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Ciclismo, Granfondo Internazionale Laigueglia: pedalando con il Piccolo Principe
20.02.2019 23:00 di Redazione

Torna il prossimo 24 febbraio la Granfondo Internazionale Laigueglia, una delle gare più amate della Riviera delle Palme, terra di turismo, pescatori e, ovviamente, anche di ciclismo.

 

Da quest’anno, la manifestazione savonese sarà nobilitata anche dalla presenza di Damiano Cunego che, oltre ad essere il testimonial ufficiale della Granfondo Internazionale Gavia e Mortirolo, ha deciso di legare la propria immagine a tutte le gran fondo organizzate dal GS Alpi. Il “Piccolo Principe”, dunque - trionfatore del Giro d’Italia del 2004 e vincitore di tre Giri di Lombardia e di un’edizione della classica olandese Amstel Gold Race - sarà alla partenza anche della Gran Fondo Laigueglia. 

 

Da sempre considerata la prima proposta di stagione, quella che consente le prime sgambate ed i primi raffronti con il cronometro, l’evento ciclistico di Laigueglia si svolge in una località che, per la bellezza dei suoi scenari, merita di essere scoperta. Le temperature a fine febbraio sulla costa ligure sono già miti e la Granfondo Laigueglia regala già sprazzi di primavera. Uno dei punti di forza della gara è la sicurezza dei partecipanti, con l’intero percorso chiuso al traffico ed un’organizzazione meticolosa, il controllo della competizione con sistemi satellitari ed il concorrente posto sempre al centro dell’attenzione. Non è un caso che nelle granfondo organizzate dal Gs Alpi la percentuale di atleti che tagliano il traguardo si aggira attorno al 91-92%. Un dato significativo che dimostra come le condizioni ambientali e di sicurezza siano realmente calibrate in base alle esigenze di chi corre.

 

Appartenente al consorzio Formula Bici, la Gran Fondo presenta sul proprio percorso tante salite brevi, che rendono la gara sempre divertente. 113 km, 1.667 metri di ascesa e 1.512 di discesa, 500 metri di altimetria massima. Colla Micheri sarà l’ultima salita di un tracciato che non presenta una vera e propria pianura, come avviene normalmente nella geografia del territorio ligure. Sono previsti tre ristori in località Onzo (km 45), Ligo (km 67) e Testico (aperitivo – km 84).

 

Lo scorso anno il successo andò a Paolo Castelnuovo (Asd Team MP Filtri) che ebbe la meglio su Igor Zanetti (Scott TEAM Granfondo) e Dario Giovine (Team Isolmant). Tra le donne Manuela Sonzogni (Team Isolmant) prevalse su Annalisa Prato (Team De Rosa Santini) e su Valentina Carretta (Asd Team ALL4Cycling BDC). Ma alla Gran Fondo Internazionale Laigueglia l’albo d’ora conta poco. Molto più importante lo spirito aggregativo che, da sempre, contraddistingue gli eventi organizzati dal Gs Alpi.

 

Profeta del “ciclismo per tutti”, quello avulso dalle logiche agonistiche e sempre proteso verso la cultura del divertimento e della condivisione, Vittorio Mevio – anima e cuore della rassegna ligure – non conosce neppure i nomi dei vincitori: “Verissimo, non mi interessa chi vince. Le nostre granfondo nascono in base a principi diversi, in cui al primo posto c’è sempre il piacere di stare insieme. Tutto il resto lascia il tempo che trova”.

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Ciclismo, Granfondo Internazionale Laigueglia: pedalando con il Piccolo Principe

di Napoli Magazine

20/02/2024 - 23:00

Torna il prossimo 24 febbraio la Granfondo Internazionale Laigueglia, una delle gare più amate della Riviera delle Palme, terra di turismo, pescatori e, ovviamente, anche di ciclismo.

 

Da quest’anno, la manifestazione savonese sarà nobilitata anche dalla presenza di Damiano Cunego che, oltre ad essere il testimonial ufficiale della Granfondo Internazionale Gavia e Mortirolo, ha deciso di legare la propria immagine a tutte le gran fondo organizzate dal GS Alpi. Il “Piccolo Principe”, dunque - trionfatore del Giro d’Italia del 2004 e vincitore di tre Giri di Lombardia e di un’edizione della classica olandese Amstel Gold Race - sarà alla partenza anche della Gran Fondo Laigueglia. 

 

Da sempre considerata la prima proposta di stagione, quella che consente le prime sgambate ed i primi raffronti con il cronometro, l’evento ciclistico di Laigueglia si svolge in una località che, per la bellezza dei suoi scenari, merita di essere scoperta. Le temperature a fine febbraio sulla costa ligure sono già miti e la Granfondo Laigueglia regala già sprazzi di primavera. Uno dei punti di forza della gara è la sicurezza dei partecipanti, con l’intero percorso chiuso al traffico ed un’organizzazione meticolosa, il controllo della competizione con sistemi satellitari ed il concorrente posto sempre al centro dell’attenzione. Non è un caso che nelle granfondo organizzate dal Gs Alpi la percentuale di atleti che tagliano il traguardo si aggira attorno al 91-92%. Un dato significativo che dimostra come le condizioni ambientali e di sicurezza siano realmente calibrate in base alle esigenze di chi corre.

 

Appartenente al consorzio Formula Bici, la Gran Fondo presenta sul proprio percorso tante salite brevi, che rendono la gara sempre divertente. 113 km, 1.667 metri di ascesa e 1.512 di discesa, 500 metri di altimetria massima. Colla Micheri sarà l’ultima salita di un tracciato che non presenta una vera e propria pianura, come avviene normalmente nella geografia del territorio ligure. Sono previsti tre ristori in località Onzo (km 45), Ligo (km 67) e Testico (aperitivo – km 84).

 

Lo scorso anno il successo andò a Paolo Castelnuovo (Asd Team MP Filtri) che ebbe la meglio su Igor Zanetti (Scott TEAM Granfondo) e Dario Giovine (Team Isolmant). Tra le donne Manuela Sonzogni (Team Isolmant) prevalse su Annalisa Prato (Team De Rosa Santini) e su Valentina Carretta (Asd Team ALL4Cycling BDC). Ma alla Gran Fondo Internazionale Laigueglia l’albo d’ora conta poco. Molto più importante lo spirito aggregativo che, da sempre, contraddistingue gli eventi organizzati dal Gs Alpi.

 

Profeta del “ciclismo per tutti”, quello avulso dalle logiche agonistiche e sempre proteso verso la cultura del divertimento e della condivisione, Vittorio Mevio – anima e cuore della rassegna ligure – non conosce neppure i nomi dei vincitori: “Verissimo, non mi interessa chi vince. Le nostre granfondo nascono in base a principi diversi, in cui al primo posto c’è sempre il piacere di stare insieme. Tutto il resto lascia il tempo che trova”.