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Ciclismo: mostra su Cimurri, massaggiatore di Coppi e Bartali
18.01.2020 10:00 di Redazione

Lo storico massaggiatore reggiano della nazionale italiana di ciclismo Giannetto Cimurri (1905-2002) sarà celebrato con una mostra a Reggio Emilia, aperta al pubblico dal 20 gennaio al 30 aprile nella sede del Credem. Sarà esposta un selezione di trenta biciclette storiche della sua ricca collezione appartenute a grandi campioni, da Bartali a Coppi, da Moser a Bugno, di cui Cimurri curò muscoli e anima. Reggiano di Bazarola, corridore mancato e massaggiatore nato, era definito 'mano santa': guariva con le mani ma anche con le parole, la pazienza e la saggezza. E' stato massaggiatore azzurro per 34 anni, ha vissuto 74 campionati del mondo fra strada, pista e cross, 40 Giri d'Italia e 11 Tour de France, e ha partecipato a otto Olimpiadi. "Lo sport incarna molti valori in cui crediamo - dice il dg di Credem, Nazzareno Gregori - Questa mostra si inserisce nel solco delle iniziative che organizziamo con grande soddisfazione da anni per valorizzare la storia e la cultura dell'Italia e dei territori".

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Ciclismo: mostra su Cimurri, massaggiatore di Coppi e Bartali

di Napoli Magazine

18/01/2024 - 10:00

Lo storico massaggiatore reggiano della nazionale italiana di ciclismo Giannetto Cimurri (1905-2002) sarà celebrato con una mostra a Reggio Emilia, aperta al pubblico dal 20 gennaio al 30 aprile nella sede del Credem. Sarà esposta un selezione di trenta biciclette storiche della sua ricca collezione appartenute a grandi campioni, da Bartali a Coppi, da Moser a Bugno, di cui Cimurri curò muscoli e anima. Reggiano di Bazarola, corridore mancato e massaggiatore nato, era definito 'mano santa': guariva con le mani ma anche con le parole, la pazienza e la saggezza. E' stato massaggiatore azzurro per 34 anni, ha vissuto 74 campionati del mondo fra strada, pista e cross, 40 Giri d'Italia e 11 Tour de France, e ha partecipato a otto Olimpiadi. "Lo sport incarna molti valori in cui crediamo - dice il dg di Credem, Nazzareno Gregori - Questa mostra si inserisce nel solco delle iniziative che organizziamo con grande soddisfazione da anni per valorizzare la storia e la cultura dell'Italia e dei territori".