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CONI - Malagò: "Messi bene per Milano-Cortina, tutto risolto per la pista di bob, per Parigi 2024 proiezione di medaglie superiore: bello, ma anche preoccupante"
10.02.2024 12:06 di Redazione

“Per Milano-Cortina siamo messi abbastanza bene, sapete tutti cosa significa organizzare un grande evento sportivo in sei anni scarsi, di cui due fortemente penalizzati dal covid, nel terzo è successa la qualunque con guerre e altro, ma la prua della barca è nella giusta direzione" Così il Presidente del CONI Giovanni Malagò, a due anni dalle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, a "In campo con Pardo" con nella trasmissione di Radio 24. "Siamo avanti sotto profilo organizzativo, dal punto di vista delle strutture, ci sono stati seri problemi su identificazione del famoso Sliding center bob, skeleton e slittino, ma ora anche questo è risolto, per cui pancia a terra - prosegue Malagò a Radio 24 - Chiarisco che noi non c’entriamo con la costruzione delle opere, noi del Comitato organizzatore ci occupiamo della gestione dell’organizzazione dell’evento.”

 

Il Presidente del CONI Giovanni Malagò, intervenendo nella trasmissione “In campo con Pardo” su Radio 24, ha fatto il punto della situazione dello sport italiano in vista delle prossime Olimpiadi di Parigi: “All’appuntamento con Parigi ci presentiamo col record di Tokyo che non era così scontato e soprattutto non era così pronosticato. Oggi abbiamo una proiezione addirittura superiore e questo da un lato è bello, dall’altro ci preoccupa - ammette il numero uno del CONI a Radio 24 - Devo dire, con grande franchezza, che bisogna qualificare il più possibile le persone che hanno fatto risultati quest’anno e che, però, ancora non hanno avuto il pass per andare. In particolare, seguiamo con grande attenzione la partita delle squadre come Settebello Setterosa, poi ci saranno pallacanestro e pallavolo. Ma non perché sono medaglie non preventivate, ma perché in queste competizioni oggi qualificarsi è più difficile che andare a medaglia. A Tokyo abbiamo preso medaglie nel karate, nel taekwondo, sulla pista del ciclismo, nei pesi…insomma, specialità non proprio tradizionali del nostro palmares sportivo, ma in questi tre anni, abbiam vinto una serie di coppe del mondo e competizioni continentali in discipline mai vinte prima. Tanto che nel 2022-23 nel medagliere di Olimpiadi, Mondiali ed Europei siamo la prima nazione d’Europa e questo dice tutto.”

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CONI - Malagò: "Messi bene per Milano-Cortina, tutto risolto per la pista di bob, per Parigi 2024 proiezione di medaglie superiore: bello, ma anche preoccupante"

di Napoli Magazine

10/02/2024 - 12:06

“Per Milano-Cortina siamo messi abbastanza bene, sapete tutti cosa significa organizzare un grande evento sportivo in sei anni scarsi, di cui due fortemente penalizzati dal covid, nel terzo è successa la qualunque con guerre e altro, ma la prua della barca è nella giusta direzione" Così il Presidente del CONI Giovanni Malagò, a due anni dalle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, a "In campo con Pardo" con nella trasmissione di Radio 24. "Siamo avanti sotto profilo organizzativo, dal punto di vista delle strutture, ci sono stati seri problemi su identificazione del famoso Sliding center bob, skeleton e slittino, ma ora anche questo è risolto, per cui pancia a terra - prosegue Malagò a Radio 24 - Chiarisco che noi non c’entriamo con la costruzione delle opere, noi del Comitato organizzatore ci occupiamo della gestione dell’organizzazione dell’evento.”

 

Il Presidente del CONI Giovanni Malagò, intervenendo nella trasmissione “In campo con Pardo” su Radio 24, ha fatto il punto della situazione dello sport italiano in vista delle prossime Olimpiadi di Parigi: “All’appuntamento con Parigi ci presentiamo col record di Tokyo che non era così scontato e soprattutto non era così pronosticato. Oggi abbiamo una proiezione addirittura superiore e questo da un lato è bello, dall’altro ci preoccupa - ammette il numero uno del CONI a Radio 24 - Devo dire, con grande franchezza, che bisogna qualificare il più possibile le persone che hanno fatto risultati quest’anno e che, però, ancora non hanno avuto il pass per andare. In particolare, seguiamo con grande attenzione la partita delle squadre come Settebello Setterosa, poi ci saranno pallacanestro e pallavolo. Ma non perché sono medaglie non preventivate, ma perché in queste competizioni oggi qualificarsi è più difficile che andare a medaglia. A Tokyo abbiamo preso medaglie nel karate, nel taekwondo, sulla pista del ciclismo, nei pesi…insomma, specialità non proprio tradizionali del nostro palmares sportivo, ma in questi tre anni, abbiam vinto una serie di coppe del mondo e competizioni continentali in discipline mai vinte prima. Tanto che nel 2022-23 nel medagliere di Olimpiadi, Mondiali ed Europei siamo la prima nazione d’Europa e questo dice tutto.”