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MILANO CORTINA - Le due mascotte ospiti della Regione Lombardia
27.02.2024 15:50 di Redazione

Tina e Milo, le mascotte dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, sono state oggi a Milano, nella sede della Regione Lombardia, concludendo il loro viaggio attraverso i luoghi che ospiteranno i Giochi invernali. Ad attendere i due ermellini in piazza Città di Lombardia c'erano il governatore Attilio Fontana, il presidente del Consiglio regionale Federico Romani e l'assessore regionale alla Casa Paolo Franco. "Abbiamo celebrato recentemente i due anni dall'inizio delle Olimpiadi - ha detto Fontana - e la presenza delle mascotte oggi nella piazza della sede della Regione ci fa entrare sempre più nell'atmosfera dei giochi". "Curiosi per natura, intraprendenti, resilienti e capaci di adattarsi alle situazioni - ha aggiunto Romani - questi due ermellini in modo simpatico rappresentano al meglio i valori lombardi del saper fare e del non fermarsi mai". "Senza dimenticare - conclude Romani - il tratto solidale del carattere lombardo, come testimonia Milo, simbolo dei giochi paralimpici, senza una zampetta, ma che con un po' di ingegno e tanta forza di volontà ha imparato a usare la coda facendo della sua diversità un punto di forza".

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MILANO CORTINA - Le due mascotte ospiti della Regione Lombardia

di Napoli Magazine

27/02/2024 - 15:50

Tina e Milo, le mascotte dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, sono state oggi a Milano, nella sede della Regione Lombardia, concludendo il loro viaggio attraverso i luoghi che ospiteranno i Giochi invernali. Ad attendere i due ermellini in piazza Città di Lombardia c'erano il governatore Attilio Fontana, il presidente del Consiglio regionale Federico Romani e l'assessore regionale alla Casa Paolo Franco. "Abbiamo celebrato recentemente i due anni dall'inizio delle Olimpiadi - ha detto Fontana - e la presenza delle mascotte oggi nella piazza della sede della Regione ci fa entrare sempre più nell'atmosfera dei giochi". "Curiosi per natura, intraprendenti, resilienti e capaci di adattarsi alle situazioni - ha aggiunto Romani - questi due ermellini in modo simpatico rappresentano al meglio i valori lombardi del saper fare e del non fermarsi mai". "Senza dimenticare - conclude Romani - il tratto solidale del carattere lombardo, come testimonia Milo, simbolo dei giochi paralimpici, senza una zampetta, ma che con un po' di ingegno e tanta forza di volontà ha imparato a usare la coda facendo della sua diversità un punto di forza".