La Commissione Bilancio della Camera ha bocciato un emendamento del Decreto Rilancio, finalizzato a introdurre un credito d'imposta sulle sponsorizzazioni. La proposta avrebbe interessato accordi dal valore massimo di 400.000 euro per tre anni, una vera e propria boccata d'ossigeno non tanto per il calcio ai massimi livelli ma per tutti quelli delle serie minori e gli altri sport. Con una nota, il comitato 4.0, costituito da Lega Pro, Lega Basket Serie A, Lega nazionale pallacanestro, Lega volley femminile, Lega volley maschile, Lega Basket femminile e Fidal Runcard ha espresso "dispiacere" per questa decisione, che potrebbe avere un impatto negativo molto negativo, in una fase nella quale quasi tutti gli sport stanno riorganizzando la prossima stagione. Anche se l'emendamento dovesse tornare d'attualità in un eventuale decreto milleproroghe futuro, infatti, il rischio è quello di andare fuori tempo massimo. Anche il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha espresso il suo rammarico dalla sua pagina Facebook: "Peccato che la Commissione parlamentare abbia bocciato l'emendamento sul credito d'imposta, nonostante l’impegno di alcuni deputati. È una misura importante, perché non tutte le discipline sportive possono godere dei proventi dei diritti tv. Resto dell’idea - ha concluso - che si tratti di uno strumento utile; mi adopererò per trovare una soluzione al più presto".
di Napoli Magazine
06/07/2024 - 21:20
La Commissione Bilancio della Camera ha bocciato un emendamento del Decreto Rilancio, finalizzato a introdurre un credito d'imposta sulle sponsorizzazioni. La proposta avrebbe interessato accordi dal valore massimo di 400.000 euro per tre anni, una vera e propria boccata d'ossigeno non tanto per il calcio ai massimi livelli ma per tutti quelli delle serie minori e gli altri sport. Con una nota, il comitato 4.0, costituito da Lega Pro, Lega Basket Serie A, Lega nazionale pallacanestro, Lega volley femminile, Lega volley maschile, Lega Basket femminile e Fidal Runcard ha espresso "dispiacere" per questa decisione, che potrebbe avere un impatto negativo molto negativo, in una fase nella quale quasi tutti gli sport stanno riorganizzando la prossima stagione. Anche se l'emendamento dovesse tornare d'attualità in un eventuale decreto milleproroghe futuro, infatti, il rischio è quello di andare fuori tempo massimo. Anche il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha espresso il suo rammarico dalla sua pagina Facebook: "Peccato che la Commissione parlamentare abbia bocciato l'emendamento sul credito d'imposta, nonostante l’impegno di alcuni deputati. È una misura importante, perché non tutte le discipline sportive possono godere dei proventi dei diritti tv. Resto dell’idea - ha concluso - che si tratti di uno strumento utile; mi adopererò per trovare una soluzione al più presto".