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IL RICORDO - In Irpinia il Comune di Villanova del Battista dedica la Sala Consiliare in memoria di Mario Conte
26.09.2019 17:36 di Redazione

Da pubblico ministero a magistrato di Cassazione. Quasi quarant’anni al servizio della giustizia italiana con una lunga esperienza nella lotta alla criminalità organizzata ed alle mafie ed una paradossale vicenda di malagiustizia che lo ha debilitato fino alla morte prematura. È la storia di Mario Conte (1951-2014), napoletano di nascita, irpino di origini familiari, in magistratura dal 1978, pubblico ministero a Bergamo per lunghi anni, e dal 1992 al 1996 applicato presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo negli anni del grande attacco della mafia allo Stato con le stragi di Capaci e di via D’Amelio in cui persero la vita, tra gli altri, i giudici Falcone e Borsellino.


A lui sabato 28 Settembre alle ore 17.30 il Comune di Villanova del Battista (Avellino) intitolerà la Sala Consiliare del nuovo palazzo comunale “in memoria di un uomo che ha combattuto una vita intera per la giustizia ed ha sempre portato nel cuore il suo paese d’origine”. Alla cerimonia prenderanno parte l’assessore alla Sicurezza della Regione Campania, Franco Roberti, già Procuratore nazionale antimafia ed oggi membro della Commissione giuridica del Parlamento Europeo, il Sindaco di Villanova del Battista, Raffaele Panzetta, il magistrato Gaetano Carlizzi, docente di Teoria dell’argomentazione giuridica all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e l’oncologo Franco Ionna, direttore del Dipartimento assistenziale e di ricerca dei percorsi oncologici Muscolo-Scheletrici dell’Istituto Nazionale dei Tumori “IRCCS Fondazione Pascale”.

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IL RICORDO - In Irpinia il Comune di Villanova del Battista dedica la Sala Consiliare in memoria di Mario Conte

di Napoli Magazine

26/09/2024 - 17:36

Da pubblico ministero a magistrato di Cassazione. Quasi quarant’anni al servizio della giustizia italiana con una lunga esperienza nella lotta alla criminalità organizzata ed alle mafie ed una paradossale vicenda di malagiustizia che lo ha debilitato fino alla morte prematura. È la storia di Mario Conte (1951-2014), napoletano di nascita, irpino di origini familiari, in magistratura dal 1978, pubblico ministero a Bergamo per lunghi anni, e dal 1992 al 1996 applicato presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo negli anni del grande attacco della mafia allo Stato con le stragi di Capaci e di via D’Amelio in cui persero la vita, tra gli altri, i giudici Falcone e Borsellino.


A lui sabato 28 Settembre alle ore 17.30 il Comune di Villanova del Battista (Avellino) intitolerà la Sala Consiliare del nuovo palazzo comunale “in memoria di un uomo che ha combattuto una vita intera per la giustizia ed ha sempre portato nel cuore il suo paese d’origine”. Alla cerimonia prenderanno parte l’assessore alla Sicurezza della Regione Campania, Franco Roberti, già Procuratore nazionale antimafia ed oggi membro della Commissione giuridica del Parlamento Europeo, il Sindaco di Villanova del Battista, Raffaele Panzetta, il magistrato Gaetano Carlizzi, docente di Teoria dell’argomentazione giuridica all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e l’oncologo Franco Ionna, direttore del Dipartimento assistenziale e di ricerca dei percorsi oncologici Muscolo-Scheletrici dell’Istituto Nazionale dei Tumori “IRCCS Fondazione Pascale”.