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Basket: arbitro aggredito ad Atene, grazie per solidarietà
23.02.2020 05:00 di Redazione
"Sto bene. Grazie a tutti della solidarietà". Così Luigi Lamonica, arbitro pescarese di pallacanestro, aggredito ieri sera ad Atene, al termine della partita di Eurolega fra Panathinaikos Atene e Barcellona, e che racconta sulla sua pagina Facebook la brutta avventura di ieri. "Ringrazio tutte le persone che mi hanno testimoniato vicinanza, affetto e stima. Quando capita di trovarsi in pessime situazioni, la vicinanza degli altri è fondamentale per infondere serenità e coraggio. Quindi grazie ancora a tutti. Siamo stati aggrediti da due persone a bordo di uno scooter senza targa, irriconoscibili in quanto avevano il casco in testa, che hanno vandalizzato la macchina del povero tassista che, come noi, si è preso pure un grosso spavento". "Eravamo imbottigliati nel traffico, tornando in albergo dopo la gara, circa 45 minuti dopo il termine della stessa. Dopo l'intervento delle forze dell'ordine greche, visto che i vandali avevano sfondato il vetro del taxi, siamo stati condotti in ospedale per accertare che le schegge che ci erano volate addosso non avessero procurato danni gravi. I sanitari hanno verificato che eravamo in condizioni di essere dimessi e, nella stessa serata, ci hanno rimandato in albergo. Questa mattina siamo stati scortati all'aeroporto e abbiamo lasciato Atene. Dopo la brutta avventura di ieri sera, posso soltanto ribadire quel che affermo da anni, nei vari incontri con le federazioni e con i giovani arbitri: lavoriamo tutti insieme per mantenere lo sport più bello del mondo un posto sempre meno inquinato da questi episodi. Se lo facciamo tutti insieme: arbitri, atleti, società, giornalisti, tifosi, costruiremo un basket migliore per le future generazioni".
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Basket: arbitro aggredito ad Atene, grazie per solidarietà

di Napoli Magazine

23/02/2024 - 05:00

"Sto bene. Grazie a tutti della solidarietà". Così Luigi Lamonica, arbitro pescarese di pallacanestro, aggredito ieri sera ad Atene, al termine della partita di Eurolega fra Panathinaikos Atene e Barcellona, e che racconta sulla sua pagina Facebook la brutta avventura di ieri. "Ringrazio tutte le persone che mi hanno testimoniato vicinanza, affetto e stima. Quando capita di trovarsi in pessime situazioni, la vicinanza degli altri è fondamentale per infondere serenità e coraggio. Quindi grazie ancora a tutti. Siamo stati aggrediti da due persone a bordo di uno scooter senza targa, irriconoscibili in quanto avevano il casco in testa, che hanno vandalizzato la macchina del povero tassista che, come noi, si è preso pure un grosso spavento". "Eravamo imbottigliati nel traffico, tornando in albergo dopo la gara, circa 45 minuti dopo il termine della stessa. Dopo l'intervento delle forze dell'ordine greche, visto che i vandali avevano sfondato il vetro del taxi, siamo stati condotti in ospedale per accertare che le schegge che ci erano volate addosso non avessero procurato danni gravi. I sanitari hanno verificato che eravamo in condizioni di essere dimessi e, nella stessa serata, ci hanno rimandato in albergo. Questa mattina siamo stati scortati all'aeroporto e abbiamo lasciato Atene. Dopo la brutta avventura di ieri sera, posso soltanto ribadire quel che affermo da anni, nei vari incontri con le federazioni e con i giovani arbitri: lavoriamo tutti insieme per mantenere lo sport più bello del mondo un posto sempre meno inquinato da questi episodi. Se lo facciamo tutti insieme: arbitri, atleti, società, giornalisti, tifosi, costruiremo un basket migliore per le future generazioni".