Calcio
IL PARERE - Biasin: "Insigne sembra tornato al centro del progetto, il Napoli ha ritrovato la strada giusta, non vedo problemi alla Juve, perché Sarri è sotto processo?"
28.01.2020 12:05 di Redazione

Durante il microfono aperto di Sportiva, Fabrizio Biasin ha risposto in diretta alle domande degli ascoltatori. Ecco le sue considerazioni:


Sull'Inter: "Il nervosismo di Inter-Cagliari è apparso abbastanza ingiustificato. L'Inter ha pareggiato per suoi demeriti. Con Eriksen e il mercato ci sono tutte le possibilità di giocarsela fino in fondo per il titolo. Su Dimarco sono state fatte delle valutazioni, ma non penso che Conte gli lascerà spazio. Vorrei capire cosa succederà con Asamoah: con Young o Moses le gerarchie sono cambiate. Centrocampo a 4 per l'Inter? Conte ha un'idea di calcio molto chiara del 3-5-2, lo schema che gli ha fatto vincere tanto. Gli ultimi problemini dipendono più dal rendimento dei singoli. Giroud? Se ne parla da un mese, l'Inter vuole completare il parco attaccanti. Resterà la classica possibilità dell'ultimo giorno di mercato anche se costa e i nerazzurri devono prima recuperare soldi dalle cessioni".


Su Napoli-Juve: "Sarri non voleva essere irrispettoso, voleva fare una battuta e non gli è venuta bene. Non vedo problemi della Juve: è prima in classifica e agli ottavi di CL in carrozza ma è già sotto processo. Mi sembra di rivivere un Allegri bis, sempre sotto pressione. La Juve ha giocato una brutta partita a Napoli, ma ha dimostrato di essere di ottimo livello anche quest'anno. Non era scontato che Sarri alla prima esperienza riuscisse a restare ad alto livello".


Sul Torino: "Il Toro ha tanti giocatori di prima fascia ma anche dei limiti. Non riesco a capire la stagione dei granata, che alterna buoni passaggi a debacle clamorose e l'ultima appare davvero imperdonabile. Cairo ha riportato il Torino a buon livello dopo anni bui ma senza riuscire a fare il salto. Dopo la partita dell'altro giorno le critiche sono obbligatorie, ma questo Presidente non è assolutamente il male del Torino".


Sul Parma: "Sta facendo qualcosa di impressionante, sono stati anche lungimiranti sul mercato e ora sono oltre le aspettative. L'ambiente e la società funzionano alla grande e fanno calcio molto bene".


Sulla Fiorentina: "I viola pensano di aver rinforzato la squadra con l'allenatore, che ha già dato parecchio ordine a una situazione confusa. C'è del potenziale, ma non so se compreranno ancora".


Su Napoli: "Insigne sembra tornato al centro del progetto, convinto da Gattuso che lo ha decisamente riabilitato. La prestazione con la Juve mi fa pensare che il Napoli abbia finalmente ritrovato la strada giusta".


Sulle cessioni del Milan: "Auspico che al Milan trovino gli incastri giusti. Avere giocatori scontenti o fuori dal progetto sarebbe deleterio. Pioli ha fatto scelte importanti, penso che Suso, Piatek e Paquetà potrebbero essere ceduti".


Sulla Lazio: "Inzaghi deve sempre arrangiarsi con i soliti 13-14, ma le critiche a Lotito e Tare sono ingiustificate. La società ha fatto dei calcoli: con solo il campionato da affrontare non hanno modificato la rosa, speriamo non abbiano infortuni...".

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IL PARERE - Biasin: "Insigne sembra tornato al centro del progetto, il Napoli ha ritrovato la strada giusta, non vedo problemi alla Juve, perché Sarri è sotto processo?"

di Napoli Magazine

28/01/2024 - 12:05

Durante il microfono aperto di Sportiva, Fabrizio Biasin ha risposto in diretta alle domande degli ascoltatori. Ecco le sue considerazioni:


Sull'Inter: "Il nervosismo di Inter-Cagliari è apparso abbastanza ingiustificato. L'Inter ha pareggiato per suoi demeriti. Con Eriksen e il mercato ci sono tutte le possibilità di giocarsela fino in fondo per il titolo. Su Dimarco sono state fatte delle valutazioni, ma non penso che Conte gli lascerà spazio. Vorrei capire cosa succederà con Asamoah: con Young o Moses le gerarchie sono cambiate. Centrocampo a 4 per l'Inter? Conte ha un'idea di calcio molto chiara del 3-5-2, lo schema che gli ha fatto vincere tanto. Gli ultimi problemini dipendono più dal rendimento dei singoli. Giroud? Se ne parla da un mese, l'Inter vuole completare il parco attaccanti. Resterà la classica possibilità dell'ultimo giorno di mercato anche se costa e i nerazzurri devono prima recuperare soldi dalle cessioni".


Su Napoli-Juve: "Sarri non voleva essere irrispettoso, voleva fare una battuta e non gli è venuta bene. Non vedo problemi della Juve: è prima in classifica e agli ottavi di CL in carrozza ma è già sotto processo. Mi sembra di rivivere un Allegri bis, sempre sotto pressione. La Juve ha giocato una brutta partita a Napoli, ma ha dimostrato di essere di ottimo livello anche quest'anno. Non era scontato che Sarri alla prima esperienza riuscisse a restare ad alto livello".


Sul Torino: "Il Toro ha tanti giocatori di prima fascia ma anche dei limiti. Non riesco a capire la stagione dei granata, che alterna buoni passaggi a debacle clamorose e l'ultima appare davvero imperdonabile. Cairo ha riportato il Torino a buon livello dopo anni bui ma senza riuscire a fare il salto. Dopo la partita dell'altro giorno le critiche sono obbligatorie, ma questo Presidente non è assolutamente il male del Torino".


Sul Parma: "Sta facendo qualcosa di impressionante, sono stati anche lungimiranti sul mercato e ora sono oltre le aspettative. L'ambiente e la società funzionano alla grande e fanno calcio molto bene".


Sulla Fiorentina: "I viola pensano di aver rinforzato la squadra con l'allenatore, che ha già dato parecchio ordine a una situazione confusa. C'è del potenziale, ma non so se compreranno ancora".


Su Napoli: "Insigne sembra tornato al centro del progetto, convinto da Gattuso che lo ha decisamente riabilitato. La prestazione con la Juve mi fa pensare che il Napoli abbia finalmente ritrovato la strada giusta".


Sulle cessioni del Milan: "Auspico che al Milan trovino gli incastri giusti. Avere giocatori scontenti o fuori dal progetto sarebbe deleterio. Pioli ha fatto scelte importanti, penso che Suso, Piatek e Paquetà potrebbero essere ceduti".


Sulla Lazio: "Inzaghi deve sempre arrangiarsi con i soliti 13-14, ma le critiche a Lotito e Tare sono ingiustificate. La società ha fatto dei calcoli: con solo il campionato da affrontare non hanno modificato la rosa, speriamo non abbiano infortuni...".