Calcio
INTER - Conte: "Italia di Mancini? Sono ottimista, il gap con la Juve si può cambiare"
13.10.2019 22:01 di Redazione

"L'Italia ha iniziato un percorso. Mancini e il suo staff stanno facendo bene, c'è da essere ottimisti, perché ci sono tanti ragazzi giovani che hanno bisogno di giocare e di fare esperienza nelle varie competizioni. Il percorso è iniziato nel migliore dei modi, con giocatori promettenti". Antonio Conte, durante il Festival dello Sport di Trento, applaude alla qualificazione della Nazionale ai prossimi Europei. "I club devono lavorare con loro - afferma Conte, in passato ct fra il 2014 e il 2016 -. Io, per esempio, nell'Inter ho Barella, D'Ambrosio, Sensi e anche da parte nostra, da parte mia e dell'Inter, c'è soddisfazione di lavorare su questi ragazzi, perché possono sempre migliorare". 

 

"Credere non costa nulla, vale per l'Inter come per i tifosi del Napoli. Ma bisogna essere obiettivi, vedere la realtà e cosa ci aspetta. Bisogna essere onesti a riconoscere i valori, ma questo non vuol dire che non vogliamo cambiare il nostro destino". L'allenatore dell'Inter, Antonio Conte, durante il Festival dello Sport a Trento, torna a parlare delle differenze fra i nerazzurri e la Juventus, ora capolista dopo la vittoria nel Derby d'Italia. "Non ho aspettato l'esito finale della sfida contro la Juve - continua - ma mi sono espresso fin dall'inizio per dire che la Juve era al top. Ho detto poi che c'era anche il Napoli, che queste due squadre hanno fatto di più rispetto ad altr. Questo gap c'è". E la ricetta per dimezzare il gap, per Conte è una sola: "Noi dobbiamo progredire e migliorare attraverso il lavoro. Dobbiamo avere chiara la visione del presente per guardare bene al futuro. C'è solo un termine che conosco, lavorare ed è l'unico verbo utile per tornare ad essere protagonisti".

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INTER - Conte: "Italia di Mancini? Sono ottimista, il gap con la Juve si può cambiare"

di Napoli Magazine

13/10/2024 - 22:01

"L'Italia ha iniziato un percorso. Mancini e il suo staff stanno facendo bene, c'è da essere ottimisti, perché ci sono tanti ragazzi giovani che hanno bisogno di giocare e di fare esperienza nelle varie competizioni. Il percorso è iniziato nel migliore dei modi, con giocatori promettenti". Antonio Conte, durante il Festival dello Sport di Trento, applaude alla qualificazione della Nazionale ai prossimi Europei. "I club devono lavorare con loro - afferma Conte, in passato ct fra il 2014 e il 2016 -. Io, per esempio, nell'Inter ho Barella, D'Ambrosio, Sensi e anche da parte nostra, da parte mia e dell'Inter, c'è soddisfazione di lavorare su questi ragazzi, perché possono sempre migliorare". 

 

"Credere non costa nulla, vale per l'Inter come per i tifosi del Napoli. Ma bisogna essere obiettivi, vedere la realtà e cosa ci aspetta. Bisogna essere onesti a riconoscere i valori, ma questo non vuol dire che non vogliamo cambiare il nostro destino". L'allenatore dell'Inter, Antonio Conte, durante il Festival dello Sport a Trento, torna a parlare delle differenze fra i nerazzurri e la Juventus, ora capolista dopo la vittoria nel Derby d'Italia. "Non ho aspettato l'esito finale della sfida contro la Juve - continua - ma mi sono espresso fin dall'inizio per dire che la Juve era al top. Ho detto poi che c'era anche il Napoli, che queste due squadre hanno fatto di più rispetto ad altr. Questo gap c'è". E la ricetta per dimezzare il gap, per Conte è una sola: "Noi dobbiamo progredire e migliorare attraverso il lavoro. Dobbiamo avere chiara la visione del presente per guardare bene al futuro. C'è solo un termine che conosco, lavorare ed è l'unico verbo utile per tornare ad essere protagonisti".