Calcio
L'EX - Giubilato: "Accettai la Salernitana perché prevedevo un percorso simile al Napoli"
13.10.2019 19:09 di Redazione
Intervistato da TuttoSalernitana e GranataCento nell'ambito della trasmissione "TuttoGranata", l'ex azzurro David Giubilato (attualmente impegnato in un progetto che lo vede in veste di osservatore e talent scout a livello internazionale con l'Infinity global sports) ha rilasciato dichiarazioni molto interessanti partendo dalla sua esperienza a Salerno sia come calciatore, sia come dirigente: "Ho accettato molto volentieri perchè intravedevo un percorso molto simile a quello che avevo fatto con il Napoli precedentemente. Posso dire che quello di D è stato il campionato più difficile della mia carriera, per fortuna abbiamo vinto gettando le basi per il ritorno in campo a tutti gli effetti della Salernitana. Anche nella stagione successiva ho dato un contributo, nel 2013 ho accettato di lavorare come dirigente perchè alle spalle avevo un tandem di spessore composto da Claudio Lotito e Marco Mezzaroma. Agli occhi di chi non lo conosce può sembrare un presidente scontroso, ma c'è soltanto da imparare. Lavora 23 ore al giorno, tiene molto alla Salernitana altrimenti non si sarebbe mai tuffato in quest'avventura. E' una persona presente, aperta al dialogo. Non un padre-padrone. Quando si prefissa un obiettivo lo raggiunge, è determinato e questa sua voglia la trasmette anche a chi collabora con lui".
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L'EX - Giubilato: "Accettai la Salernitana perché prevedevo un percorso simile al Napoli"

di Napoli Magazine

13/10/2024 - 19:09

Intervistato da TuttoSalernitana e GranataCento nell'ambito della trasmissione "TuttoGranata", l'ex azzurro David Giubilato (attualmente impegnato in un progetto che lo vede in veste di osservatore e talent scout a livello internazionale con l'Infinity global sports) ha rilasciato dichiarazioni molto interessanti partendo dalla sua esperienza a Salerno sia come calciatore, sia come dirigente: "Ho accettato molto volentieri perchè intravedevo un percorso molto simile a quello che avevo fatto con il Napoli precedentemente. Posso dire che quello di D è stato il campionato più difficile della mia carriera, per fortuna abbiamo vinto gettando le basi per il ritorno in campo a tutti gli effetti della Salernitana. Anche nella stagione successiva ho dato un contributo, nel 2013 ho accettato di lavorare come dirigente perchè alle spalle avevo un tandem di spessore composto da Claudio Lotito e Marco Mezzaroma. Agli occhi di chi non lo conosce può sembrare un presidente scontroso, ma c'è soltanto da imparare. Lavora 23 ore al giorno, tiene molto alla Salernitana altrimenti non si sarebbe mai tuffato in quest'avventura. E' una persona presente, aperta al dialogo. Non un padre-padrone. Quando si prefissa un obiettivo lo raggiunge, è determinato e questa sua voglia la trasmette anche a chi collabora con lui".