Calcio
MEDIASET - Milan, la settimana di Pioli: Roma e derby decideranno il suo futuro
13.04.2024 14:27 di Redazione Fonte: Sport Mediaset

Sono bastati novanta minuti non all'altezza e una qualificazione alla semifinale di Europa League in salita per cambiare, nuovamente, le prospettive di vita rossonere di Stefano Pioli. Le certezze di qualche settimana fa, insomma, non erano evidentemente tali, se è vero, come è chiaro a tutti, che il futuro del tecnico non era già stato deciso con l'annunciata conferma, ma finirà per essere definito nel prossimi 8 giorni. Roma e Inter, insomma, che si portano dietro un carico di tensione che più alta non potrebbe essere, ci diranno non solo se la stagione del Milan può ancora essere salvata, ma anche se il suo condottiero potrà sperare a buon diritto di rimanere al suo posto anche nella stagione che verrà. 

La certezza, questa sì, è che la dirigenza non abbia digerito affatto la sconfitta - pesante in termini di gioco - contro la Roma nell'adata del quarto di Europa League a San Siro. Il club era ed è conscio della difficoltà di vincere il trofeo, e d'altronde dall'altra parte del tabellone c'era il Liverpool, favorita numero uno fino alla bambola presa dall'Atalanta, ma sicuramente considerava altamente alla portata l'avversario giallorosso, battuto ripetutamente nelle scorse stagioni e di profilo leggermente inferiore al Diavolo. 

Il problema è che il profilo della Roma di De Rossi è cambiato parecchio, ma soprattutto che la sconfitta è stata anche il frutto di una prestazione agonisticamente di basso livello. Alcuni dei giocatori migliori, Leao, poi molto nervoso, su tutti, hanno dato la sensazione di essere mentalmente, prima che tecnicamente, fuori dalla partita. E le colpe di questo atteggiamento dimesso sono state attribuite in buona parte all'allenatore. Come non bastasse la salita dell'Olimpico, dove il Milan può solo vincere, il lunedì successivo arriva il derby che potrebbe consegnare la stella all'Inter. Un traguardo che i rossoneri danno ovviamente per scontato ma che non vorrebbero fosse tagliato proprio davanti al proprio pubblico. Come aggravante, magari, mostrando nuovamente la distanza, che sembra abissale, tra la squadra di Pioli e quella di Inzaghi che, non a caso, ha fatto un figurone in tutte le ultime stracittadine. 

Fatto sta che l'uomo dello scudetto di due anni fa appena, torna a essere vicino al capolinea o, quanto meno, con una sola possibilità per evitare la fine del suo percorso milanista: rimontare la Roma, qualificandosi per la semifinale europea, e non perdere, o meglio vincere, contro l'Inter, rimandando la festa scudetto dei nerazzurri di una settimana. Una missione non impossibile, ma altamente complicata, che rinnova la girandola di nomi accostati alla panchina del Milan. Da Lopetegui fino al solito Antonio Conte che, dicono, sta prendendo tempo con De Laurentiis e il Napoli proprio nell'attesa di capire come andrà a finire la settimana lunga del Diavolo. 

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MEDIASET - Milan, la settimana di Pioli: Roma e derby decideranno il suo futuro

di Napoli Magazine

13/04/2024 - 14:27

Sono bastati novanta minuti non all'altezza e una qualificazione alla semifinale di Europa League in salita per cambiare, nuovamente, le prospettive di vita rossonere di Stefano Pioli. Le certezze di qualche settimana fa, insomma, non erano evidentemente tali, se è vero, come è chiaro a tutti, che il futuro del tecnico non era già stato deciso con l'annunciata conferma, ma finirà per essere definito nel prossimi 8 giorni. Roma e Inter, insomma, che si portano dietro un carico di tensione che più alta non potrebbe essere, ci diranno non solo se la stagione del Milan può ancora essere salvata, ma anche se il suo condottiero potrà sperare a buon diritto di rimanere al suo posto anche nella stagione che verrà. 

La certezza, questa sì, è che la dirigenza non abbia digerito affatto la sconfitta - pesante in termini di gioco - contro la Roma nell'adata del quarto di Europa League a San Siro. Il club era ed è conscio della difficoltà di vincere il trofeo, e d'altronde dall'altra parte del tabellone c'era il Liverpool, favorita numero uno fino alla bambola presa dall'Atalanta, ma sicuramente considerava altamente alla portata l'avversario giallorosso, battuto ripetutamente nelle scorse stagioni e di profilo leggermente inferiore al Diavolo. 

Il problema è che il profilo della Roma di De Rossi è cambiato parecchio, ma soprattutto che la sconfitta è stata anche il frutto di una prestazione agonisticamente di basso livello. Alcuni dei giocatori migliori, Leao, poi molto nervoso, su tutti, hanno dato la sensazione di essere mentalmente, prima che tecnicamente, fuori dalla partita. E le colpe di questo atteggiamento dimesso sono state attribuite in buona parte all'allenatore. Come non bastasse la salita dell'Olimpico, dove il Milan può solo vincere, il lunedì successivo arriva il derby che potrebbe consegnare la stella all'Inter. Un traguardo che i rossoneri danno ovviamente per scontato ma che non vorrebbero fosse tagliato proprio davanti al proprio pubblico. Come aggravante, magari, mostrando nuovamente la distanza, che sembra abissale, tra la squadra di Pioli e quella di Inzaghi che, non a caso, ha fatto un figurone in tutte le ultime stracittadine. 

Fatto sta che l'uomo dello scudetto di due anni fa appena, torna a essere vicino al capolinea o, quanto meno, con una sola possibilità per evitare la fine del suo percorso milanista: rimontare la Roma, qualificandosi per la semifinale europea, e non perdere, o meglio vincere, contro l'Inter, rimandando la festa scudetto dei nerazzurri di una settimana. Una missione non impossibile, ma altamente complicata, che rinnova la girandola di nomi accostati alla panchina del Milan. Da Lopetegui fino al solito Antonio Conte che, dicono, sta prendendo tempo con De Laurentiis e il Napoli proprio nell'attesa di capire come andrà a finire la settimana lunga del Diavolo. 

Fonte: Sport Mediaset