Calcio
TURCHIA - Gunes, prevalga la fratellanza
13.10.2019 22:04 di Redazione

Appello del ct turco Senol Gunes ai tifosi della Nazionale affinché domani, in occasione della temuta partita nello Stade de France contro la Francia si comportino con "spirito di fratellanza" con i francesi. Sul difficile contesto politico che pesa sul match - dopo l'offensiva turca in Siria e la dura presa di posizione della Francia - Gunes ha assicurato che la propria squadra "incoraggia i soldati", ma si è augurato che "queste discussioni non prevalgano sulla partita". "Mi aspetto un ambiente tranquillo - ha detto - a volte ci sono delle provocazioni in tribuna, ma io mi rivolgo ai tifosi turchi: se vengono a vedere una partita è per il piacere di vedere calcio. Voglio che applaudano le due squadre, anche la Francia. Il calcio è fratellanza". Sull'eventualità che qualche suo calciatore possa fare il 'saluto' in omaggio ai militari turchi, il ct dice: "Non voglio parlare di politica, ma i nostri ragazzi potrebbero essere quei soldati. Non vorrei ci fossero morti, sono contro ogni violenza".

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TURCHIA - Gunes, prevalga la fratellanza

di Napoli Magazine

13/10/2024 - 22:04

Appello del ct turco Senol Gunes ai tifosi della Nazionale affinché domani, in occasione della temuta partita nello Stade de France contro la Francia si comportino con "spirito di fratellanza" con i francesi. Sul difficile contesto politico che pesa sul match - dopo l'offensiva turca in Siria e la dura presa di posizione della Francia - Gunes ha assicurato che la propria squadra "incoraggia i soldati", ma si è augurato che "queste discussioni non prevalgano sulla partita". "Mi aspetto un ambiente tranquillo - ha detto - a volte ci sono delle provocazioni in tribuna, ma io mi rivolgo ai tifosi turchi: se vengono a vedere una partita è per il piacere di vedere calcio. Voglio che applaudano le due squadre, anche la Francia. Il calcio è fratellanza". Sull'eventualità che qualche suo calciatore possa fare il 'saluto' in omaggio ai militari turchi, il ct dice: "Non voglio parlare di politica, ma i nostri ragazzi potrebbero essere quei soldati. Non vorrei ci fossero morti, sono contro ogni violenza".