Nessuno come José Maria Callejon, l'alter ego di se stesso che le gioca tutte e non riposa mai. Banale definirlo insostituibile, così come stakanovista. Per Benitez prima e Sarri poi è stato imprescindibile: quest’anno non ha saltato neppure una partita. Sempre presente, col Crotone saranno cinquanta presenze stagionali, record che condivide solo col brasiliano Allan. Il dubbio dei tifosi è il seguente: resterà al Napoli, oppure domenica sarà l'ultima anche per lui? È una perplessità lecita, lasciandosi coinvolgere dalle voci di mercato.

STAKANOVISTA. Nessuno come Callejon, l'esterno che fa il terzino e quando ha smesso di ripiegare torna a fare l'attaccante. Ha fisico, polmoni, fiato, resistenza, tutte caratteristiche che gli hanno permesso di essere indispensabile. Appena tre gare saltate in cinque anni, numeri straordinari a conferma di un talento oltre il campo, di un professionista esemplare che i tifosi hanno imparato ad apprezzare per la sua generosità, linearità nelle giocate, costanza e continuità di rendimento, per quella capacità innata di saper brillare sempre, rifiatare e ripartire, una gara dopo l'altra, una competizione dopo l'altra.

VALORE AGGIUNTO. Quest'anno Callejon ha realizzato undici reti fornendo diciassette assist complessivi, molti dei quali arrivati da calcio d'angolo. È diventato lui lo specialista dalla bandierina e l'assist per Koulibaly a Torino rappresenta l'apice di un pregio acquisito da pochi anni, nato da un'intuizione a Dimaro, due estati fa. Callejon è sempre presente, in ogni manovra, ed è puntuale sotto porta per sé e per gli altri, che invita al gol con costanza. Sulla destra non esistono sostituti, non sono mai esistiti: da El Kaddouri a Giaccherini, passando per il giovane Ounas, classe '96, eclissato dallo spagnolo quest'anno. Nessuno ha mai avuto chance concrete, solo briciole di opportunità.

PROSPETTIVE. Sarà l'ultima, per Callejon, contro il Crotone? Gli spifferi di mercato lo accostano al Milan, che in rosa vanta Suso, un altro spagnolo, nel mirino del Napoli. Ma sono solo voci, ad oggi, che avranno bisogno - eventualmente - di conferme prima di essere inseguite. Intanto Callejon si prepara all'ultima stagionale in azzurro, si farà travolgere dall'affetto di un San Paolo gremito e cercherà di regalarsi un ultimo gol, oppure un ultimo assist, per concludere in bellezza l'ennesima stagione da protagonista. Col Napoli nel cuore (squadra e città) e un futuro che all'età di trentuno anni è (leggermente) in bilico.