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Giochi 2026: Milano-Cortina o Stoccolma
14.11.2018 16:00 di Redazione

Sarà quasi certamente un duello fra Milano-Cortina e Stoccolma per l'assegnazione dei Giochi invernali del 2026. La strada per la candidatura italiana in realtà sembrerebbe tutta in discesa, considerato che, come Calgary, anche Stoccolma ha problemi di natura politica ed economica fra governo nazionale e locale. Il 28 novembre il dossier sulla candidatura italiana sarà presentata al Cio, a Tokyo, dal presidente del Coni Malagò, insieme con il sindaco di Milano Sala e il governatore Veneto Zaia. L'assegnazione delle Olimpiadi 2026 si sta rivelando un percorso a ostacoli, lungo la strada infatti sono già 'cadute' altre candidature eccellenti, su tutte quella della giapponese Sapporo già sede dei Giochi nel 1972 (anche Calgary le aveva ospitate nel 1988), e poi anche di Sion (Svizzera), Graz (Austria) e Erzurum (Turchia). Intanto a Calgary è attesa la convocazione del consiglio municipale per la valutazione del referendum consultivo e le conseguenti decisioni, cioè il ritiro della candidatura.

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Giochi 2026: Milano-Cortina o Stoccolma

di Napoli Magazine

14/11/2024 - 16:00

Sarà quasi certamente un duello fra Milano-Cortina e Stoccolma per l'assegnazione dei Giochi invernali del 2026. La strada per la candidatura italiana in realtà sembrerebbe tutta in discesa, considerato che, come Calgary, anche Stoccolma ha problemi di natura politica ed economica fra governo nazionale e locale. Il 28 novembre il dossier sulla candidatura italiana sarà presentata al Cio, a Tokyo, dal presidente del Coni Malagò, insieme con il sindaco di Milano Sala e il governatore Veneto Zaia. L'assegnazione delle Olimpiadi 2026 si sta rivelando un percorso a ostacoli, lungo la strada infatti sono già 'cadute' altre candidature eccellenti, su tutte quella della giapponese Sapporo già sede dei Giochi nel 1972 (anche Calgary le aveva ospitate nel 1988), e poi anche di Sion (Svizzera), Graz (Austria) e Erzurum (Turchia). Intanto a Calgary è attesa la convocazione del consiglio municipale per la valutazione del referendum consultivo e le conseguenti decisioni, cioè il ritiro della candidatura.