Applausi e parole per archiviare un caso che non è mai esistito: Pepe Reina sarà il portiere del Napoli fino al prossimo 30 giugno. Quando il suo contratto scadrà, lo spagnolo ripartirà dal Milan. È tutto fin troppo semplice e non occorre aggiungere altro. Lo hanno capito i tifosi e lo sa anche Sarri, che ha difeso il suo portiere dopo la gara col Genoa: «Fino a fine stagione, Reina sarà il nostro numero uno. Voi lo conoscete come portiere, io anche come uomo e sono tranquillo» le parole dell’allenatore del Napoli, l’ennesimo attestato di stima nei confronti di un professionista che negli ultimi giorni ha subito diverse critiche per aver svolto le visite mediche col suo prossimo club dopo la gara contro l’nter.

SOSTEGNO. Prima delle parole di Sarri - che non ha mai avuto dubbi su di lui e lo ha sempre difeso, anche quando veniva criticato per motivi tecnici - erano stati i tifosi a sostenere Reina con un lungo ed intenso applauso durante il suo ingresso in campo per il riscaldamento. Lo spagnolo era entrato sul terreno di gioco poco prima delle venti e il pubblico del San Paolo l’ha accolto senza mugugni, anzi, comprendendo la sua scelta ed accettandola, rispettandola. Reina ha apprezzato, ricambiando con affetto, concentrandosi poi su una partita che ha vissuto da protagonista senza sforzi, sostenendo i compagni, quasi mai costretto agli straordinari dai calciatori del Genoa.

SCELTA. Reina ripartirà dal Milan dopo aver compreso, e da tempo, la volontà del Napoli di non prolungare l’attuale rapporto contrattuale. Una scelta accettata, non senza un pizzico di futura nostalgia, dalla quale è scaturita l’inevitabile esigenza di ricercare altrove possibilità per il tramonto della sua carriera. Le voci sul Milan diventavano sempre più insistenti ma nessuno dei suoi compagni si è mai fatto condizionare dal vento del mercato. Una situazione chiara a tutti - non solo allo stesso Reina - che non muta le ambizioni di questo finale di stagione.

SOGNO. Reina vuole vincere lo scudetto col Napoli e darà il massimo per riuscirci. È un desiderio che condivide con tutta la squadra. Ne parlarono anche in estate, gli azzurri, siglando quel «patto» che spinse molti calciatori a rinunciare ad una settimana di vacanze pur di essere in ritiro a Dimaro per ricominciare. Il secondo posto, a due punti di distanza dalla Juve, conferma la bontà di una stagione che Reina vorrà continuare a vivere da protagonista, a difesa di una porta ed anche di un sogno. Non c’è spazio per altro: al resto si penserà dopo. Lo hanno capito i tifosi e Sarri lo sa da sempre.