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INTER - Antonello: "Nuovo San Siro? Studiamo progetto col Milan con non più di 60mila perché lo stadio non si riempie"
06.02.2019 21:32 di Redazione Fonte: Tmw
Alessandro Antonello, CEO dell'Inter, ha parlato a margine dell'evento "Uniti dalla tradizione, portiamo in campo gusto e passione". Queste le sue parole raccolte da Tuttomercatoweb.com: "'Fratelli Beretta' è sinonimo di qualità, tradizione italiana e innovazione. Questi sono valori che anche per noi Inter sono simbiotici e ci accomunano a questa azienda. Sono felice della partnership a tre, dove c'è anche il Milan. Questo è sintomo della voglia di fare e di mettere a terra progetti concreti per esportare nel mondo le nostre qualità. Siamo contenti di questo accordo e il fatto che si sia presenza sia americana che cinese rappresenta un altro elemento molto importante. Essere ambasciatori dell'Italia all'esterno ci deve rendere orgogliosi. Lo stadio? Sono anni che spingiamo, insieme al Milan, per rinnovare San Siro: Milano merita uno stadio all'avanguardia. Il progetto è molto ambizioso e vogliamo proseguire in tempi molto veloci. Speriamo di avere l'approvazione del progetto in tempi brevi, per una nuova storia da scrivere insieme. Potrebbe esserci una capienza ridotta, visto che la media spettatori sia per noi che per il Milan è di 60.000 spettatori, quindi al momento lo stadio non è quasi mai pieno. Quello che conta è il servizio che viene dato al tifoso durante la partita. Vorrei smentire che è una gestione difficoltosa. Siamo l’unico esempio in Europa con due club di questo blasone che gestisce uno stadio. Mettiamo a disposizione tutto secondo le varie esigenze. I due club stanno dimostrando che, da anni, stanno collaborando. Quando lo stadio si riempie, ospita eventi di grande portata. Ci sono dei limiti architettonici. Ingressi divisi? Pensiamo ad un progetto comune che dovrà portare San Siro a livello d’eccellenza. Ci vuole tempo, non abbiamo presentato un progetto, ma un’idea al comune. Dobbiamo formalizzare alcuni punti e quando sarà definito il progetto, verrà portato in comune”.
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INTER - Antonello: "Nuovo San Siro? Studiamo progetto col Milan con non più di 60mila perché lo stadio non si riempie"

di Napoli Magazine

06/02/2024 - 21:32

Alessandro Antonello, CEO dell'Inter, ha parlato a margine dell'evento "Uniti dalla tradizione, portiamo in campo gusto e passione". Queste le sue parole raccolte da Tuttomercatoweb.com: "'Fratelli Beretta' è sinonimo di qualità, tradizione italiana e innovazione. Questi sono valori che anche per noi Inter sono simbiotici e ci accomunano a questa azienda. Sono felice della partnership a tre, dove c'è anche il Milan. Questo è sintomo della voglia di fare e di mettere a terra progetti concreti per esportare nel mondo le nostre qualità. Siamo contenti di questo accordo e il fatto che si sia presenza sia americana che cinese rappresenta un altro elemento molto importante. Essere ambasciatori dell'Italia all'esterno ci deve rendere orgogliosi. Lo stadio? Sono anni che spingiamo, insieme al Milan, per rinnovare San Siro: Milano merita uno stadio all'avanguardia. Il progetto è molto ambizioso e vogliamo proseguire in tempi molto veloci. Speriamo di avere l'approvazione del progetto in tempi brevi, per una nuova storia da scrivere insieme. Potrebbe esserci una capienza ridotta, visto che la media spettatori sia per noi che per il Milan è di 60.000 spettatori, quindi al momento lo stadio non è quasi mai pieno. Quello che conta è il servizio che viene dato al tifoso durante la partita. Vorrei smentire che è una gestione difficoltosa. Siamo l’unico esempio in Europa con due club di questo blasone che gestisce uno stadio. Mettiamo a disposizione tutto secondo le varie esigenze. I due club stanno dimostrando che, da anni, stanno collaborando. Quando lo stadio si riempie, ospita eventi di grande portata. Ci sono dei limiti architettonici. Ingressi divisi? Pensiamo ad un progetto comune che dovrà portare San Siro a livello d’eccellenza. Ci vuole tempo, non abbiamo presentato un progetto, ma un’idea al comune. Dobbiamo formalizzare alcuni punti e quando sarà definito il progetto, verrà portato in comune”.
Fonte: Tmw