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L'EX - Marino: "Reina doveva necessariamente fare le visite col Milan, futuro di Sarri? E' uno scenario ancora aperto, sulle clausole..."
20.03.2018 14:00 di Redazione

Pierpaolo Marino parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Il regolamento parla chiaro: uno svincolato può firmare per un’altra squadra già da gennaio. La procedura prevede che la società di appartenenza venga avvisata e il Milan lo ha fatto col Napoli. Poi è chiaro sottoporsi alle visite mediche prima della firma di contratto, altrimenti il Milan non avrebbe concluso l’affare con Reina. Il futuro di Sarri? Ho avuto la sensazione di uno scenario ancora aperto. Ha parlato di motivazioni al 101% per restare, quindi tutto può ancora succedere. Quando si mette una clausola, bisogna necessariamente fare così perché nulla è deciso. Le clausole di Lavezzi e Cavani? A me non piacciono e quando sono andato via nel 2009 c’era una diatriba tra me e gli agenti di Lavezzi per il rinnovo. De Laurentiis poi cominciò ad adottare le clausole e la mise a Lavezzi. Non l’avrei mai messa. Su Cavani non ho nulla da dire perché non l’ho preso io. Allan non ce l’ha e mi auguro che sia un ravvedimento operoso. Quando una squadra comincia a lottare per lo scudetto, non si possono avere le clausole".

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L'EX - Marino: "Reina doveva necessariamente fare le visite col Milan, futuro di Sarri? E' uno scenario ancora aperto, sulle clausole..."

di Napoli Magazine

20/03/2024 - 14:00

Pierpaolo Marino parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Il regolamento parla chiaro: uno svincolato può firmare per un’altra squadra già da gennaio. La procedura prevede che la società di appartenenza venga avvisata e il Milan lo ha fatto col Napoli. Poi è chiaro sottoporsi alle visite mediche prima della firma di contratto, altrimenti il Milan non avrebbe concluso l’affare con Reina. Il futuro di Sarri? Ho avuto la sensazione di uno scenario ancora aperto. Ha parlato di motivazioni al 101% per restare, quindi tutto può ancora succedere. Quando si mette una clausola, bisogna necessariamente fare così perché nulla è deciso. Le clausole di Lavezzi e Cavani? A me non piacciono e quando sono andato via nel 2009 c’era una diatriba tra me e gli agenti di Lavezzi per il rinnovo. De Laurentiis poi cominciò ad adottare le clausole e la mise a Lavezzi. Non l’avrei mai messa. Su Cavani non ho nulla da dire perché non l’ho preso io. Allan non ce l’ha e mi auguro che sia un ravvedimento operoso. Quando una squadra comincia a lottare per lo scudetto, non si possono avere le clausole".