Calcio
LA PRECISAZIONE - Galliani: Milan ceduto non ad Elliott
14.10.2019 12:54 di Redazione

"Il gruppo Elliott non ha mai comprato il Milan". Adriano Galliani è intervenuto sulla polemica innescata dall'attuale ad del club, Ivan Gazidis, che nei giorni scorsi aveva paventato il rischio retrocessione in serie D senza l'intervento degli americani. "Noi abbiamo venduto il Milan a un signore cinese, Yonghong Li, che aveva versato una caparra di 100 milioni e per saldare la quota si è fatto prestare soldi dal gruppo Elliott, che ha avuto il Milan in garanzia. E' divenuto proprietario facendo l'escussione del pegno, che erano le azioni del Milan" ha sottolineato l'ex amministratore delegato rossonero. Galliani ha parlato anche della questione stadio: "San Siro non può essere ristrutturato. Il secondo anello copre la visibilità della parte migliore del primo. Inoltre si porterebbe via per anni le due squadre di Milano. Un San Siro a 50 metri da quello attuale è corretto: non capisco queste resistenze e lacrime per avere uno stadio meraviglioso. Si tratta sempre di San Siro".

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LA PRECISAZIONE - Galliani: Milan ceduto non ad Elliott

di Napoli Magazine

14/10/2024 - 12:54

"Il gruppo Elliott non ha mai comprato il Milan". Adriano Galliani è intervenuto sulla polemica innescata dall'attuale ad del club, Ivan Gazidis, che nei giorni scorsi aveva paventato il rischio retrocessione in serie D senza l'intervento degli americani. "Noi abbiamo venduto il Milan a un signore cinese, Yonghong Li, che aveva versato una caparra di 100 milioni e per saldare la quota si è fatto prestare soldi dal gruppo Elliott, che ha avuto il Milan in garanzia. E' divenuto proprietario facendo l'escussione del pegno, che erano le azioni del Milan" ha sottolineato l'ex amministratore delegato rossonero. Galliani ha parlato anche della questione stadio: "San Siro non può essere ristrutturato. Il secondo anello copre la visibilità della parte migliore del primo. Inoltre si porterebbe via per anni le due squadre di Milano. Un San Siro a 50 metri da quello attuale è corretto: non capisco queste resistenze e lacrime per avere uno stadio meraviglioso. Si tratta sempre di San Siro".