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MILAN - Gattuso: "Orgoglioso dell'impegno dei ragazzi durante la settimana, giusto che vadano a ringraziare i tifosi sotto la Curva"
18.02.2018 23:25 di Redazione

Nel corso del programma “Domenica Premium” in onda su Premium Sport, l’allenatore del Milan Rino Gattuso dichiara: “Il merito è dei ragazzi, io rimarrò sempre cuore e grinta. Bastano pochi concetti per i ragazzi e rimaniamo con Gattuso che è solo cuore e grinta, non ci sono problemi. E’ un’etichetta che mi proto da quando giocavo, sono chiacchiere da bar ma va bene così. La cosa che mi rende più orgoglioso è che vedo grande senso di appartenenza, grande disponibilità, poi i meriti sono della squadra. L’unico merito che abbiamo è che abbiamo portato qualcosa di nuovo e i nostri concetti. Dovevamo giocare più da squadra e ora si sta vedendo. E’ giusto che vadano i giocatori sotto la curva perché vanno loro in campo. E’ facile allenare questi ragazzi, ci godiamo il momento ma non abbiamo ancora fatto nulla. Abbiamo lasciato tanti punti per strada e dobbiamo lavorare. La cosa che mi piace è che      questa è una squadra giovane e questi ragazzi possono togliersi delle soddisfazioni. Stanno capendo che il lavoro paga, io propongo ma poi i protagonisti sono loro. Rodriguez deluso dopo il rigore sbagliato? Anche Maradona sbagliava i rigori, figuriamoci se non può sbagliarli lui. La cosa più importante è che ha continuato a giocare e ha fatto bene. Siamo contenti ma la testa è già giovedì perché non sarà una partita scontata. Il Milan italiano patrimonio per la Nazionale? Ognuno deve fare il suo, Di Biagio farà le sue scelte ma per l’età e le qualità che hanno sono un patrimonio del calcio italiano. Io me li tengo stretti, hanno grande passione e talento. L’importante è che continuino a lavorare così. Se mi immaginavo questi risultati dopo l’esordio a Benevento? Io non immaginavo niente, sapevo che sarebbe stato difficile, che sarei invecchiato più in fretta ma la fede è fede e ho scelto il Milan perché è casa mia. Ho cucito addosso la maglia del Milan, l’ho indossata per 14 anni e lavorare con questi ragazzi è un qualcosa di grande. Vedremo poi come andrà a finire io darò tutto me stesso per loro. Sarò il loro incubo fino alla fine della stagione ma mi stanno dando delle grandi soddisfazioni”.

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MILAN - Gattuso: "Orgoglioso dell'impegno dei ragazzi durante la settimana, giusto che vadano a ringraziare i tifosi sotto la Curva"

di Napoli Magazine

18/02/2024 - 23:25

Nel corso del programma “Domenica Premium” in onda su Premium Sport, l’allenatore del Milan Rino Gattuso dichiara: “Il merito è dei ragazzi, io rimarrò sempre cuore e grinta. Bastano pochi concetti per i ragazzi e rimaniamo con Gattuso che è solo cuore e grinta, non ci sono problemi. E’ un’etichetta che mi proto da quando giocavo, sono chiacchiere da bar ma va bene così. La cosa che mi rende più orgoglioso è che vedo grande senso di appartenenza, grande disponibilità, poi i meriti sono della squadra. L’unico merito che abbiamo è che abbiamo portato qualcosa di nuovo e i nostri concetti. Dovevamo giocare più da squadra e ora si sta vedendo. E’ giusto che vadano i giocatori sotto la curva perché vanno loro in campo. E’ facile allenare questi ragazzi, ci godiamo il momento ma non abbiamo ancora fatto nulla. Abbiamo lasciato tanti punti per strada e dobbiamo lavorare. La cosa che mi piace è che      questa è una squadra giovane e questi ragazzi possono togliersi delle soddisfazioni. Stanno capendo che il lavoro paga, io propongo ma poi i protagonisti sono loro. Rodriguez deluso dopo il rigore sbagliato? Anche Maradona sbagliava i rigori, figuriamoci se non può sbagliarli lui. La cosa più importante è che ha continuato a giocare e ha fatto bene. Siamo contenti ma la testa è già giovedì perché non sarà una partita scontata. Il Milan italiano patrimonio per la Nazionale? Ognuno deve fare il suo, Di Biagio farà le sue scelte ma per l’età e le qualità che hanno sono un patrimonio del calcio italiano. Io me li tengo stretti, hanno grande passione e talento. L’importante è che continuino a lavorare così. Se mi immaginavo questi risultati dopo l’esordio a Benevento? Io non immaginavo niente, sapevo che sarebbe stato difficile, che sarei invecchiato più in fretta ma la fede è fede e ho scelto il Milan perché è casa mia. Ho cucito addosso la maglia del Milan, l’ho indossata per 14 anni e lavorare con questi ragazzi è un qualcosa di grande. Vedremo poi come andrà a finire io darò tutto me stesso per loro. Sarò il loro incubo fino alla fine della stagione ma mi stanno dando delle grandi soddisfazioni”.