Calcio
MILAN - Higuain: "Chiedo scusa a tutti, ho sbagliato, non siamo robot"
11.11.2018 23:43 di Redazione

L’attaccante del Milan Gonzalo Higuain ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post partita di Milan-Juventus (0-2).

 

Cosa è successo nel finale? Ci racconti il tuo punto di vista.

Prima di tutto devo chiedere scusa al Mister e alla squadra, ai tifosi per la reazione che ho avuto. L’arbitro sa cosa gli ho detto, però credo che gli arbitri debbano anche capire la situazione della partita, le emozioni. La decisione è stata così e chiedo scusa nuovamente per la reazione, mi prendo la responsabilità, chiedo scusa come ho detto, a tifosi, Mister e compagni.

 

Ci aiuti a capire cosa ti ha fatto scattare quella reazione con l’arbitro.

Prima è stato fallo di Benatia, dopo fischia fallo per la Juventus, mi ammonisce e dopo secondo lui di mettermi il rosso. La decisione è stata presa, chiedo scusa per la reazione dopo.

 

Le partite non possono essere tutte uguali.

Quando giochi una partita contro la squadra con cui sei stato prima, l’emozione è diversa, è acqua passata, prendo la responsabilità, non deve succedere più. Stavamo perdendo, ho sbagliato rigore, non siamo robot, siamo giocatori con emozioni ma questa non è una giustificazione e speriamo non succeda più.

 

In riferimento al grande rispetto e affetto dimostrato dai giocatori della Juventus in merito a quanto avvenuto.

Avevo un bellissimo rapporto, è stato un piacere per me che sono venuti a contenermi. Questa è stata una partita andata storta, per me principalmente.

 

La decisione di andare via dalla Juventus. Ti sei sentito di troppo quando è arrivato C.Ronaldo.

Ho dato tutto per la Juventus, la decisione è stata di altri, non mia. Dopo è venuto il Milan e mi ha dimostrato tutto l’amore e la convinzione e ho deciso di venire qui. Però vedere l’affetto degli ex compagni, al di là di quello fatto in campo, anche quello fuori dal campo ha aiutato.

 

E’ vero che sei il punto di riferimento per la squadra, ma tutta questa responsabilità va divisa.

Io sono molto emotivo, qualche volta mi è difficile controllare i sentimenti, qualche volta devo reagire di meno, so che siamo un esempio per tutti  i bambini che giocano a calcio, per la gente che ci guarda  però non siamo robot, abbiamo le emozioni della partita e credo che gli arbitri qualche volta devono capire la situazione. L’arbitro sa cosa gli ho detto.

 

Sul rigore, Szczesny  ha detto che vi conoscevate. Era più pesante tirare questo rigore?

Ho tirato il mio solito rigore, lui sa che è quello. Lui è partito prima, ha fatto una grandissima parata. I rigori li sbaglia chi li calcia. Ora dobbiamo stare a testa alta perché abbiamo tenuto testa una squadra fortissima.

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MILAN - Higuain: "Chiedo scusa a tutti, ho sbagliato, non siamo robot"

di Napoli Magazine

11/11/2024 - 23:43

L’attaccante del Milan Gonzalo Higuain ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post partita di Milan-Juventus (0-2).

 

Cosa è successo nel finale? Ci racconti il tuo punto di vista.

Prima di tutto devo chiedere scusa al Mister e alla squadra, ai tifosi per la reazione che ho avuto. L’arbitro sa cosa gli ho detto, però credo che gli arbitri debbano anche capire la situazione della partita, le emozioni. La decisione è stata così e chiedo scusa nuovamente per la reazione, mi prendo la responsabilità, chiedo scusa come ho detto, a tifosi, Mister e compagni.

 

Ci aiuti a capire cosa ti ha fatto scattare quella reazione con l’arbitro.

Prima è stato fallo di Benatia, dopo fischia fallo per la Juventus, mi ammonisce e dopo secondo lui di mettermi il rosso. La decisione è stata presa, chiedo scusa per la reazione dopo.

 

Le partite non possono essere tutte uguali.

Quando giochi una partita contro la squadra con cui sei stato prima, l’emozione è diversa, è acqua passata, prendo la responsabilità, non deve succedere più. Stavamo perdendo, ho sbagliato rigore, non siamo robot, siamo giocatori con emozioni ma questa non è una giustificazione e speriamo non succeda più.

 

In riferimento al grande rispetto e affetto dimostrato dai giocatori della Juventus in merito a quanto avvenuto.

Avevo un bellissimo rapporto, è stato un piacere per me che sono venuti a contenermi. Questa è stata una partita andata storta, per me principalmente.

 

La decisione di andare via dalla Juventus. Ti sei sentito di troppo quando è arrivato C.Ronaldo.

Ho dato tutto per la Juventus, la decisione è stata di altri, non mia. Dopo è venuto il Milan e mi ha dimostrato tutto l’amore e la convinzione e ho deciso di venire qui. Però vedere l’affetto degli ex compagni, al di là di quello fatto in campo, anche quello fuori dal campo ha aiutato.

 

E’ vero che sei il punto di riferimento per la squadra, ma tutta questa responsabilità va divisa.

Io sono molto emotivo, qualche volta mi è difficile controllare i sentimenti, qualche volta devo reagire di meno, so che siamo un esempio per tutti  i bambini che giocano a calcio, per la gente che ci guarda  però non siamo robot, abbiamo le emozioni della partita e credo che gli arbitri qualche volta devono capire la situazione. L’arbitro sa cosa gli ho detto.

 

Sul rigore, Szczesny  ha detto che vi conoscevate. Era più pesante tirare questo rigore?

Ho tirato il mio solito rigore, lui sa che è quello. Lui è partito prima, ha fatto una grandissima parata. I rigori li sbaglia chi li calcia. Ora dobbiamo stare a testa alta perché abbiamo tenuto testa una squadra fortissima.