Calcio
SKY - "L'Uomo della Domenica", puntata dedicata ai 120 anni del Milan dal titolo "Milan 120 - il Diavolo in corpo"
14.12.2019 17:53 di Redazione

Domani, domenica 15 dicembre, torna “L’Uomo della Domenica”, il programma di storytelling scritto e condotto da Giorgio Porrà. 

 

“MILAN 120 – IL DIAVOLO IN CORPO” è la puntata dedicata alla celebrazione dei centovent'anni del Milan. Domani alle 17 su Sky Sport 253 appuntamento subito dopo il match tra Milan e Sassuolo (diretta esclusiva alle ore 15 su Sky Sport 253 e Sky Sport 484) e lunedì 16 dicembre alle 20.30 e alle 23 su Sky Sport Uno, dopo Cagliari-Lazio (diretta esclusiva alle ore 20.45 su Sky Sport Serie A e Sky Sport 251).

 

La nuova puntata de “L’Uomo della Domenica” ripercorre l’inizio dell’avventura ispirata da Herbert Kilpin, inglese di Nottingham, che del Milan fu fondatore, capitano, allenatore e persino “stilista” della maglia a strisce rosse e nere.

 

Sono passati dodici decenni durante i quali il Milan è diventato uno dei club più titolati al mondo, certamente il più vincente d’Italia. Una storia, quella del Milan Football Club, affollata di figure rivoluzionarie, di cicli leggendari, di formazioni che hanno cambiato il calcio.

 

Il racconto mette in sequenza una carrellata esaltante sui grandi campioni della storia rossonera, con i consueti riferimenti letterari, musicali e cinematografici.

 

Di seguito alcune citazioni della puntata

 

NORDAHL

“Una volta a Palermo Nordhal partì dalla nostra area e colpì dai trenta metri di collo pieno. Il pallone s'incastrò all'incrocio dei pali. Per tirarlo giù sollevarono il portiere. Ma quello faticò parecchio prima di riuscire nell'impresa”. NIELS LIEDHOLM

 

LIEDHOLM

“Liedholm era molto superstizioso. Una volta per sbaglio indossai il suo cappotto. Nelle tasche c'era di tutto: sale, ciondoli, amuleti, boccettine, cornetti”. PIETRO VIERCHOWOD

 

SCHIAFFINO

“Il Milan di Schiaffino giocava ad altissimo ritmo, ancora oggi il Pepe ne mangerebbe parecchi. Aveva tecnica eccezionale, ma se si trattava di salvare la sua porta si distendeva in orizzontale e respingeva con il naso”. GIANNI BRERA

 

ALTAFINI

“Una partita senza un gol è come l'amore senza un bacio”. JOSE' ALTAFINI

 

RIVERA

“Io l'allenatore potrei farlo dappertutto. Sarei tra Rocco e Liedholm. Rocco diceva: “Mì te digo de far questo e te digo de far quell'altro, però in campo te va tì”. Gli allenatori non devono mai essere protagonisti”. GIANNI RIVERA

 

BARESI

“Baresi è dotato di uno stile unico, prepotente, imperioso, talora spietato. Si getta sul pallone come una belva, e se per un caso dannato non lo coglie, salvi il buon Dio chi ne è in possesso!” GIANNI BRERA

 

VAN BASTEN

“Mi dite che sono stato il più grande, la verità è che ho giocato in una squadra imbottita di campioni”. MARCO VAN BASTEN

 

GULLIT

“Gullit arriva al Milan che è già una star per la cifra record di tredici miliardi, presentato come libero, un uomo libero in tutti i sensi. Sembra un cantante reggae, un predicatore rasta, tutto meno che un calciatore. È lui il primo grande acquisto dell'era Berlusconi. Quando arrivano lui e le sue trecce al vento, senti i rami che si spezzano, gli squilli di tromba, la terra che trema”. Tratto da “LA SQUADRA PERFETTA” di GIANCARLO DOTTO

 

“Gullit è l'emblema del nostro gioco, togliere Gullit a noi sarebbe come togliere Maradona al Napoli, Platini alla Juve o Falcao alla Roma”. ARRIGO SACCHI

 

SHEVCHENKO

“Sheva aveva una resistenza fuori dal normale. Non accusava mai la fatica, sembrava che tutto gli scivolasse addosso. Era una forza della natura. Un fuoriclasse stakanovista”. CARLO ANCELOTTI

 

KAKA’

“Quando vidi Kakà per la prima volta mi misi le mani nei capelli, occhialini, pettinatissimo, faccia da secchione. Poi, però, è sceso in campo... Col pallone tra i piedi era mostruoso. Allenarlo è stato un grandissimo privilegio”. CARLO ANCELOTTI          

 

L’episodio “MILAN 120 IL DIAVOLO IN CORPO” è disponibile anche on demand e su Sky Go.

 

 

“L’UOMO DELLA DOMENICA - DISCORSO SU DUE PIEDI”

MILAN 120

IL DIAVOLO IN CORPO

                                              

 

Domenica 15 dicembre

alle 17 su Sky Sport 253

 

Lunedì 16 dicembre

alle 14.45 e alle 18.45 su Sky Sport Serie A

alle 20.30 e alle 23 su Sky Sport Uno


Disponibile anche su on demand e Sky Go

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
SKY - "L'Uomo della Domenica", puntata dedicata ai 120 anni del Milan dal titolo "Milan 120 - il Diavolo in corpo"

di Napoli Magazine

14/12/2024 - 17:53

Domani, domenica 15 dicembre, torna “L’Uomo della Domenica”, il programma di storytelling scritto e condotto da Giorgio Porrà. 

 

“MILAN 120 – IL DIAVOLO IN CORPO” è la puntata dedicata alla celebrazione dei centovent'anni del Milan. Domani alle 17 su Sky Sport 253 appuntamento subito dopo il match tra Milan e Sassuolo (diretta esclusiva alle ore 15 su Sky Sport 253 e Sky Sport 484) e lunedì 16 dicembre alle 20.30 e alle 23 su Sky Sport Uno, dopo Cagliari-Lazio (diretta esclusiva alle ore 20.45 su Sky Sport Serie A e Sky Sport 251).

 

La nuova puntata de “L’Uomo della Domenica” ripercorre l’inizio dell’avventura ispirata da Herbert Kilpin, inglese di Nottingham, che del Milan fu fondatore, capitano, allenatore e persino “stilista” della maglia a strisce rosse e nere.

 

Sono passati dodici decenni durante i quali il Milan è diventato uno dei club più titolati al mondo, certamente il più vincente d’Italia. Una storia, quella del Milan Football Club, affollata di figure rivoluzionarie, di cicli leggendari, di formazioni che hanno cambiato il calcio.

 

Il racconto mette in sequenza una carrellata esaltante sui grandi campioni della storia rossonera, con i consueti riferimenti letterari, musicali e cinematografici.

 

Di seguito alcune citazioni della puntata

 

NORDAHL

“Una volta a Palermo Nordhal partì dalla nostra area e colpì dai trenta metri di collo pieno. Il pallone s'incastrò all'incrocio dei pali. Per tirarlo giù sollevarono il portiere. Ma quello faticò parecchio prima di riuscire nell'impresa”. NIELS LIEDHOLM

 

LIEDHOLM

“Liedholm era molto superstizioso. Una volta per sbaglio indossai il suo cappotto. Nelle tasche c'era di tutto: sale, ciondoli, amuleti, boccettine, cornetti”. PIETRO VIERCHOWOD

 

SCHIAFFINO

“Il Milan di Schiaffino giocava ad altissimo ritmo, ancora oggi il Pepe ne mangerebbe parecchi. Aveva tecnica eccezionale, ma se si trattava di salvare la sua porta si distendeva in orizzontale e respingeva con il naso”. GIANNI BRERA

 

ALTAFINI

“Una partita senza un gol è come l'amore senza un bacio”. JOSE' ALTAFINI

 

RIVERA

“Io l'allenatore potrei farlo dappertutto. Sarei tra Rocco e Liedholm. Rocco diceva: “Mì te digo de far questo e te digo de far quell'altro, però in campo te va tì”. Gli allenatori non devono mai essere protagonisti”. GIANNI RIVERA

 

BARESI

“Baresi è dotato di uno stile unico, prepotente, imperioso, talora spietato. Si getta sul pallone come una belva, e se per un caso dannato non lo coglie, salvi il buon Dio chi ne è in possesso!” GIANNI BRERA

 

VAN BASTEN

“Mi dite che sono stato il più grande, la verità è che ho giocato in una squadra imbottita di campioni”. MARCO VAN BASTEN

 

GULLIT

“Gullit arriva al Milan che è già una star per la cifra record di tredici miliardi, presentato come libero, un uomo libero in tutti i sensi. Sembra un cantante reggae, un predicatore rasta, tutto meno che un calciatore. È lui il primo grande acquisto dell'era Berlusconi. Quando arrivano lui e le sue trecce al vento, senti i rami che si spezzano, gli squilli di tromba, la terra che trema”. Tratto da “LA SQUADRA PERFETTA” di GIANCARLO DOTTO

 

“Gullit è l'emblema del nostro gioco, togliere Gullit a noi sarebbe come togliere Maradona al Napoli, Platini alla Juve o Falcao alla Roma”. ARRIGO SACCHI

 

SHEVCHENKO

“Sheva aveva una resistenza fuori dal normale. Non accusava mai la fatica, sembrava che tutto gli scivolasse addosso. Era una forza della natura. Un fuoriclasse stakanovista”. CARLO ANCELOTTI

 

KAKA’

“Quando vidi Kakà per la prima volta mi misi le mani nei capelli, occhialini, pettinatissimo, faccia da secchione. Poi, però, è sceso in campo... Col pallone tra i piedi era mostruoso. Allenarlo è stato un grandissimo privilegio”. CARLO ANCELOTTI          

 

L’episodio “MILAN 120 IL DIAVOLO IN CORPO” è disponibile anche on demand e su Sky Go.

 

 

“L’UOMO DELLA DOMENICA - DISCORSO SU DUE PIEDI”

MILAN 120

IL DIAVOLO IN CORPO

                                              

 

Domenica 15 dicembre

alle 17 su Sky Sport 253

 

Lunedì 16 dicembre

alle 14.45 e alle 18.45 su Sky Sport Serie A

alle 20.30 e alle 23 su Sky Sport Uno


Disponibile anche su on demand e Sky Go