Il Punto
SKY - Ancelotti: "De Laurentiis? E' uno dei pochi presidenti che ha grande rispetto del mio lavoro, Ibra? Se venisse gratis..."
31.08.2019 12:29 di Redazione

NAPOLI - Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Sky Sport, per la trasmissione "Mister Condò - Gli allenatori si raccontano". Uno stralcio dell'intervista è stata mandata in onda stamattina, mentre la chiacchierata completa sarà visibile dalle 18.45: "Certo che prenderei Ibra. Dovrebbe venire con un po' di sconto. Magari anche gratis (ride, ndr). Il calcio italiano? La violenza, l'insulto, fanno parte solo del nostro calcio, non esistono più altrove. Siamo diventati antichi, ci dobbiamo modernizzare. Probabilmente chi è sempre stato in Italia lo considera una cosa normale, ma non è più normale da nessun'altra parte. De Laurentiis? E' uno dei pochi presidenti che ha grande rispetto del mio lavoro: chiede informazioni, ma senza mai mettere la propria voce nelle scelte. Gli piace ascoltare ma si ferma lì e poi è un grande imprenditore: vuole una società sana. La Nazionale? Al momento non mi interessa, mi trovo bene lavorando tutti i giorni. Ho parlato anche con la Federazione, ma attualmente sono del'idea di voler continuare a lavorare ogni giorno. Amo troppo il rapporto quotidiano con l'ambiente, con i calciatori e con gli allenamenti. Mi diverte stare sempre sul campo".

ULTIMISSIME IL PUNTO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
SKY - Ancelotti: "De Laurentiis? E' uno dei pochi presidenti che ha grande rispetto del mio lavoro, Ibra? Se venisse gratis..."

di Napoli Magazine

31/08/2024 - 12:29

NAPOLI - Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Sky Sport, per la trasmissione "Mister Condò - Gli allenatori si raccontano". Uno stralcio dell'intervista è stata mandata in onda stamattina, mentre la chiacchierata completa sarà visibile dalle 18.45: "Certo che prenderei Ibra. Dovrebbe venire con un po' di sconto. Magari anche gratis (ride, ndr). Il calcio italiano? La violenza, l'insulto, fanno parte solo del nostro calcio, non esistono più altrove. Siamo diventati antichi, ci dobbiamo modernizzare. Probabilmente chi è sempre stato in Italia lo considera una cosa normale, ma non è più normale da nessun'altra parte. De Laurentiis? E' uno dei pochi presidenti che ha grande rispetto del mio lavoro: chiede informazioni, ma senza mai mettere la propria voce nelle scelte. Gli piace ascoltare ma si ferma lì e poi è un grande imprenditore: vuole una società sana. La Nazionale? Al momento non mi interessa, mi trovo bene lavorando tutti i giorni. Ho parlato anche con la Federazione, ma attualmente sono del'idea di voler continuare a lavorare ogni giorno. Amo troppo il rapporto quotidiano con l'ambiente, con i calciatori e con gli allenamenti. Mi diverte stare sempre sul campo".