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Coronavirus: Ferrari F1 anticipa lo stop estivo, fino all'8 aprile
18.03.2020 22:56 di Redazione
La Ferrari F1, che al pari di milioni di persone in Italia e nel mondo sta affrontando la pandemia connessa al virus Covid-19, supporta pienamente la decisione presa da FIA e Formula 1 di anticipare ad adesso il tradizionale periodo di chiusura estiva. La Scuderia di Maranello si fermerà da domani fino a giovedì 8 aprile incluso. La priorità della squadra è sempre stata la sicurezza dei propri lavoratori e delle loro famiglie: proprio per questo già da giorni le attività in azienda a Maranello sono sospese adottando, ove possibile, il sistema dello smart working. "Siamo dispiaciuti - come lo sono i nostri tifosi - per non poter essere in pista come facciamo da oltre 70 anni - affermano a Maranello - ma di fronte a un evento di queste proporzioni il rispetto delle indicazioni delle autorità e la limitazione di ogni tipo di attività è essenziale per riuscire a contenere il virus nella maniera più efficace. Attendiamo che la situazione migliori e che si possa tornare alla normalità, nelle attività quotidiane così come nelle competizioni sportive, incluse quelle motoristiche. Nel frattempo siamo vicini a tutte le persone che sono colpite dal virus e a coloro che sono in prima linea nel combatterlo. Distanti ma uniti, la malattia si può vincere".
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Coronavirus: Ferrari F1 anticipa lo stop estivo, fino all'8 aprile

di Napoli Magazine

18/03/2024 - 22:56

La Ferrari F1, che al pari di milioni di persone in Italia e nel mondo sta affrontando la pandemia connessa al virus Covid-19, supporta pienamente la decisione presa da FIA e Formula 1 di anticipare ad adesso il tradizionale periodo di chiusura estiva. La Scuderia di Maranello si fermerà da domani fino a giovedì 8 aprile incluso. La priorità della squadra è sempre stata la sicurezza dei propri lavoratori e delle loro famiglie: proprio per questo già da giorni le attività in azienda a Maranello sono sospese adottando, ove possibile, il sistema dello smart working. "Siamo dispiaciuti - come lo sono i nostri tifosi - per non poter essere in pista come facciamo da oltre 70 anni - affermano a Maranello - ma di fronte a un evento di queste proporzioni il rispetto delle indicazioni delle autorità e la limitazione di ogni tipo di attività è essenziale per riuscire a contenere il virus nella maniera più efficace. Attendiamo che la situazione migliori e che si possa tornare alla normalità, nelle attività quotidiane così come nelle competizioni sportive, incluse quelle motoristiche. Nel frattempo siamo vicini a tutte le persone che sono colpite dal virus e a coloro che sono in prima linea nel combatterlo. Distanti ma uniti, la malattia si può vincere".