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Sport: Pgs convocate in audizione dinanzi alle Commissioni riunite Cultura e Lavoro della Camera
11.01.2021 18:29 di Redazione

Le Polisportive giovanili salesiane (Pgs) sono state convocate in audizione dinanzi alle Commissioni riunite Cultura e Lavoro della Camera, per riferire sullo schema di decreto legislativo recante il riordino e la riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici nonché di lavoro sportivo. "Il decreto legislativo oggetto dell'audizione va rivisto al fine di garantire il giusto equilibrio tra la tutela del lavoro sportivo e la sua sostenibilità da parte del mondo associazionistico che diversamente si troverebbe ad affrontare costi ed oneri ingenti", ha detto il presidente nazionale delle Pgs, Ciro Bisogno, in rappresentanza dell'intero ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni con circa 200.000 tesserati e 2500 società affiliate. "In caso contrario - ha sottolineato Bisogno - il provvedimento rischia di dare una ulteriore notevole e forse definitiva spallata alle attività sportive dilettantistiche e di base già messe in ginocchio dagli effetti della pandemia".

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Sport: Pgs convocate in audizione dinanzi alle Commissioni riunite Cultura e Lavoro della Camera

di Napoli Magazine

11/01/2024 - 18:29

Le Polisportive giovanili salesiane (Pgs) sono state convocate in audizione dinanzi alle Commissioni riunite Cultura e Lavoro della Camera, per riferire sullo schema di decreto legislativo recante il riordino e la riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici nonché di lavoro sportivo. "Il decreto legislativo oggetto dell'audizione va rivisto al fine di garantire il giusto equilibrio tra la tutela del lavoro sportivo e la sua sostenibilità da parte del mondo associazionistico che diversamente si troverebbe ad affrontare costi ed oneri ingenti", ha detto il presidente nazionale delle Pgs, Ciro Bisogno, in rappresentanza dell'intero ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni con circa 200.000 tesserati e 2500 società affiliate. "In caso contrario - ha sottolineato Bisogno - il provvedimento rischia di dare una ulteriore notevole e forse definitiva spallata alle attività sportive dilettantistiche e di base già messe in ginocchio dagli effetti della pandemia".