"Il cambio di frazione nella staffetta fra Jacobs e Tortu? In realtà desiderano tutti fare l'ultima frazione, quella di Marcell non è stata una richiesta, ma secondo me noi funzioniamo bene così. Jacobs è felicissimo di correre la seconda, che è una frazione bellissima, quella che dà quel qualcosa in più". Così Lorenzo Patta, medaglia d'oro nella staffetta 4x100 ai Giochi di Tokyo 2020. "Funzioniamo così - ha spiegato l'azzurro - se si cambierà qualcosa deciderà il nostro allenatore, ma siamo felici. Abbiamo portato una medaglia d'oro a Tokyo correndo in questa maniera e possiamo ripeterci. Vediamo a Parigi cosa riusciremo a fare. Il mio obiettivo personale invece è partecipare alla gara - ha aggiunto Patta -, il primo passo è quello perché ancora non ho il minimo. Poi vorrei partecipare nei 200 che sento più mia come gara. Abbiamo ancora un paio d'anni per prepararci e vedremo quello che arriva". L'atleta era alla presentazione del treno e della fermata della metro Cipro brandizzate Fiamme Gialle e dedicata ai 100 anni del Gruppo sportivo: "Avere una fermata della metro intitolata alle Fiamme Gialle per noi è un onore e una bellissima emozione. Sono entrato da poco nel gruppo ma mi sono trovato benissimo, è una grande famiglia".
di Napoli Magazine
13/09/2024 - 14:11
"Il cambio di frazione nella staffetta fra Jacobs e Tortu? In realtà desiderano tutti fare l'ultima frazione, quella di Marcell non è stata una richiesta, ma secondo me noi funzioniamo bene così. Jacobs è felicissimo di correre la seconda, che è una frazione bellissima, quella che dà quel qualcosa in più". Così Lorenzo Patta, medaglia d'oro nella staffetta 4x100 ai Giochi di Tokyo 2020. "Funzioniamo così - ha spiegato l'azzurro - se si cambierà qualcosa deciderà il nostro allenatore, ma siamo felici. Abbiamo portato una medaglia d'oro a Tokyo correndo in questa maniera e possiamo ripeterci. Vediamo a Parigi cosa riusciremo a fare. Il mio obiettivo personale invece è partecipare alla gara - ha aggiunto Patta -, il primo passo è quello perché ancora non ho il minimo. Poi vorrei partecipare nei 200 che sento più mia come gara. Abbiamo ancora un paio d'anni per prepararci e vedremo quello che arriva". L'atleta era alla presentazione del treno e della fermata della metro Cipro brandizzate Fiamme Gialle e dedicata ai 100 anni del Gruppo sportivo: "Avere una fermata della metro intitolata alle Fiamme Gialle per noi è un onore e una bellissima emozione. Sono entrato da poco nel gruppo ma mi sono trovato benissimo, è una grande famiglia".