La piattaforma di streaming Netflix sta ampliando la propria offerta rivolgendosi ad altri settori e mercati, in particolare quello sportivo. In Francia, la società ha avviato un esperimento acquistando i diritti delle partite di Ligue1. L’idea di portare il calcio su Netflix era già presente da alcuni anni tra gli amministratori dell’azienda, nel tentativo di continuare ad aumentare il numero di utenti, visto anche il continuo incremento di servizi concorrenti.

Netflix ha deciso di iniziare dalla Francia, tuttavia, pare che l’idea sia quella di ampliarsi in tutto il mercato di calcio streaming europeo, Italia compresa. Sicuramente, la nazione francese è un ottimo territorio di prova per testare le potenzialità della piattaforma di streaming con gli eventi in diretta. Questa modifica apre degli aspetti interessanti per quello che sarà il futuro della piattaforma di streaming, a partire dalla struttura tariffaria che potrebbe essere rivoluzionata dall’integrazione di contenuti sportivi.

In Francia, Netflix offre Ligue1, Champions League ed Europa League al prezzo di 30 € al mese, una cifra leggermente superiore rispetto ad altri servizi come Sky, accessibile a 19,99 € al mese, ma sicuramente abbastanza competitivo per far gola a molti tifosi. Un eventuale acquisto dei diritti per le partite anche in Italia comporterà sicuramente dei prezzi simili, motivo per cui è interessante monitorare la situazione francese.

Perché Netflix potrebbe acquistare i diritti della Serie A?

Le partite di Ligue1 in Francia sono solo l’inizio di un piano dedicato al mercato sportivo che Netflix porterà avanti nei prossimi anni. Tra le nazioni nel mirino della società è presente anche l’Italia, soprattutto per le nuove disposizioni dettate dalla Lega che consentono a più società di trasmettere le partite in streaming, annullando, di fatto, le esclusive degli anni passati.

Per anni Sky e Mediaset hanno combattuto cercando di aggiudicarsi il maggior numero di partite, con l’emittente satellitare che ha quasi sempre avuto la meglio. A seguito delle modifiche contrattuali relative ai diritti della Lega Serie A, pare che gli utenti non dovranno più essere obbligati ad abbonarsi ad un unico servizio per poter seguire tutte le partite, ma avranno più scelte a disposizione sul web.

Diversi amministratori e dirigenti delle squadre si trovano a favore di questa soluzione. Ad esempio, De Laurentis ha proposto da tempo una gestione dei diritti centralizzata nella Lega, con lo stesso segnale venduto a più servizi accessibili sulla rete. In questo modo, si andrebbe a creare un vero e proprio canale della Serie A a cui le altre piattaforme possono associarsi, pagando di meno e offrendo di più per gli utenti. Dato che la direzione sembra essere proprio questa, Netflix potrebbe approfittare dei cambiamenti in vista per aggiudicarsi parte o tutte le partite prima degli altri.

Da evidenziare che Netflix non è l’unica società che sta tenendo d’occhio la Serie A e il mercato calcistico italiano. Anche Amazon potrebbe tentare di ampliare la propria offerta, come già fatto con la Champions League. È chiaro che chiunque abbia intenzione di investire in questo mercato debba farlo in fretta, motivo per cui potremmo iniziare a vedere le partite di calcio su Netflix proprio a partire dalla prossima stagione.

Per ora sono presenti solo rumor e voci, senza essere stato rilasciato un vero e proprio piano aziendale che prevede questo ampliamento. Nonostante ciò, l’acquisto dei diritti in Francia è un segnale che qualcosa sta cambiando. Solitamente, un cambiamento eseguito in una singola nazione da parte di Netflix non è altro che un preavviso per ciò che verrà diffuso a livello internazionale e mondiale. Non resta che attendere gli sviluppi della situazione per capire se il calcio su Netflix in Italia e nel resto d’Europa arriverà davvero.