Antonio Di Gennaro, ex calciatore e commentatore tv, ha parlato di Serie A ai microfoni di 'Maracanà' su Tmw Radio.
Come ha visto il Milan col Torino?
"Primo tempo squadra troppo lenta, il Torino è partito forte, il Milan non era tatticamente non messo bene il campo, poi l'ha cambiata nella ripresa con alcune mosse. Quando è entrato Pulisic si è visto che è lui l'attaccante di riferimento. Nkunku ancora sconnesso, però, vista la difficoltà in avanti, questo Milan è una squadra. E' tutta con l'allenatore, si è ritrovata professionalità, ha vinto meritatamente ieri e si può giocare lo Scudetto".
Cosa aggiunge?
"Gabbia è migliorato molto, è diventato un leader difensivo".
E' corsa a tre per lo Scudetto tra Napoli, Inter e Milan?
"Il Milan è meno pressato, Allegri ha detto che l'obiettivo è la Champions e si può giocare questo obiettivo con più libertà di testa. Le altre due sono più condizionate, Inter e Napoli non possono più sbagliare. Il Milan ha la possibilità in più perché non ha l'assillo di vincere il campionato ma se la può giocare".
E' possibile criticare ora la Juve?
"Può sbagliare anche Spalletti, Yildiz falso nueve si adatta, poi nel suo ruolo ha fatto quello che doveva fare. David e Openda possono giocare dall'inizio. Lui per necessità fa giocare Koopmeiners a sinistra, dove ha avuto difficoltà, non avendo neanche la mano di Cabal. Non c'era necessità di cambiare davanti, visto che c'erano le soluzioni. Non devi per forza fare qualcosa di diverso, gli attaccanti ce ili avevi. Poi te la incarta il Napoli tatticamente, ma alla fine ha sbagliato Spalletti e va detto".
di Redazione
09/12/2025 - 16:41
Antonio Di Gennaro, ex calciatore e commentatore tv, ha parlato di Serie A ai microfoni di 'Maracanà' su Tmw Radio.
Come ha visto il Milan col Torino?
"Primo tempo squadra troppo lenta, il Torino è partito forte, il Milan non era tatticamente non messo bene il campo, poi l'ha cambiata nella ripresa con alcune mosse. Quando è entrato Pulisic si è visto che è lui l'attaccante di riferimento. Nkunku ancora sconnesso, però, vista la difficoltà in avanti, questo Milan è una squadra. E' tutta con l'allenatore, si è ritrovata professionalità, ha vinto meritatamente ieri e si può giocare lo Scudetto".
Cosa aggiunge?
"Gabbia è migliorato molto, è diventato un leader difensivo".
E' corsa a tre per lo Scudetto tra Napoli, Inter e Milan?
"Il Milan è meno pressato, Allegri ha detto che l'obiettivo è la Champions e si può giocare questo obiettivo con più libertà di testa. Le altre due sono più condizionate, Inter e Napoli non possono più sbagliare. Il Milan ha la possibilità in più perché non ha l'assillo di vincere il campionato ma se la può giocare".
E' possibile criticare ora la Juve?
"Può sbagliare anche Spalletti, Yildiz falso nueve si adatta, poi nel suo ruolo ha fatto quello che doveva fare. David e Openda possono giocare dall'inizio. Lui per necessità fa giocare Koopmeiners a sinistra, dove ha avuto difficoltà, non avendo neanche la mano di Cabal. Non c'era necessità di cambiare davanti, visto che c'erano le soluzioni. Non devi per forza fare qualcosa di diverso, gli attaccanti ce ili avevi. Poi te la incarta il Napoli tatticamente, ma alla fine ha sbagliato Spalletti e va detto".