Cultura & Gossip
MUSICA - "O bella cià'", l'album di "Canoneinverso", nuova etichetta discografica
27.09.2022 01:00 di Redazione

Con questo progetto discografico la neonata etichetta discografica “canoneinverso” ripropone canzoni nate tra il 1960 e il 1970, oggi ancora attualissime per il messaggio contenuto, con la speranza e l’ambizione di coinvolgere e recuperare le coscienze di molti.

 

Nel secondo dopoguerra la canzone “impegnata” vive la sua stagione d’oro e, nel mondo politicizzato, la forma canzone entra negli ambiti popolari con una nuova proposta nata dai primi movimenti di protesta degli studenti e degli operai conquistando le influenze poetico musicali del momento. Pilastro di questa emozionante tendenza è la canzone folk che basa le sue radici nella tradizione popolare italiana schietta e genuina.

 

Nell’età contemporanea i temi del disagio sociale, purtroppo, sono sempre gli stessi, invariati nella sostanza e amplificati da una smodata e incontrollata modernità: le guerre, lo sfruttamento, le discriminazioni, a questi si aggiunge con forza il dramma dell’inquinamento totale del nostro pianeta ed il depauperamento delle risorse fondamentali per la nostra sopravvivenza: acqua, aria, terra, mari e foreste.

 

Il CD si divide in quattro tronconi culturali capitanati dal brano manifesto, O BELLA CIA’, una rivisitazione realizzata dal collettivo RIVOLUZIONE MUSICALE per le voci di MARIO COPPETO e gli OPERAI DELLA WHIRPOOL, della più famosa canzone partigiana Bella Ciao. Questa composizione è stata creata nell’intenzione di ricordare l’impegno della città di Napoli e dei napoletani nelle famose quattro giornate che furono il fulcro della liberazione dall’occupazione nazista. Ma il comparto memoriale “guerra” è alimentato anche da altri brani come QUEL GIORNO DI APRILE di Francesco Guccini magistralmente reinterpretato dal GIARDINO DEI SEMPLICI, da NINNA NANNA DELLA GUERRA, bellissima poesia di Trilussa cantata dalla ritrovata VALERIA SABATO e dall’indimenticabile AUSCHWITZ sempre interpretata dal collettivo.

 

Altro filone culturale di ispirazione è il “lavoro” rappresentato nei brani ERA BELLO IL MIO RAGAZZO cantato magnificamente dalla bellissima FLO’ e O CARA MOGLIE per la voce di MASSIMO MOLLO.

 

Non poteva mancare, come accennato in precedenza, l’argomento più preoccupante dei nostri giorni, “l’ambiente” a sottolineare i nostri disagi possiamo ascoltare EPPURE SOFFIA interpretata da LINO VAIRETTI e IL RAGAZZO DELLA VIA GLUK cantata da GEPPINO IANUALE con parte recitata da GIANFELICE IMPARATO.

 

Ultimo argomento trattato è “la discriminazione” testimonial di questo troncone sono i brani HOMMAGE A VIOLETTE NOZIERES degli Area che, nella chitarra di ANTONIO ONORATO e la voce di MARTY LIGUORI, diventa anche un delizioso omaggio a Demetrio Stratos e ADDIO A LUGANO cantato nelle strofe da: MARISA LAURITO, SAMUELE CAVALLO, EUGENIO FINARDI, MAURIZIO CASAGRANDE e MAURIZIO FERRINI.

 

La realizzazione di questo CD è stata una vera e propria gara di solidarietà espressa dai trentasei artisti, che vanno da PEPPE VESSICCHIO e PASQUALE SCIALO’, da WALTER CASERTA a RICCARDO VENO ed ancora tanti altri che hanno voluto partecipare al lavoro per testimoniare la loro appartenenza sociale ad uno schieramento culturale che lotta sentitamente contro gli argomenti trattati nelle tematiche. Per questo motivo il messaggio veicolato da queste canzoni assume per noi di CANONEINVERSO una rilevanza importante che ci spinge a sperare di poter essere da sprone a recuperare alcuni valori fondamentali per la nostra democrazia.

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MUSICA - "O bella cià'", l'album di "Canoneinverso", nuova etichetta discografica

di Napoli Magazine

27/09/2024 - 01:00

Con questo progetto discografico la neonata etichetta discografica “canoneinverso” ripropone canzoni nate tra il 1960 e il 1970, oggi ancora attualissime per il messaggio contenuto, con la speranza e l’ambizione di coinvolgere e recuperare le coscienze di molti.

 

Nel secondo dopoguerra la canzone “impegnata” vive la sua stagione d’oro e, nel mondo politicizzato, la forma canzone entra negli ambiti popolari con una nuova proposta nata dai primi movimenti di protesta degli studenti e degli operai conquistando le influenze poetico musicali del momento. Pilastro di questa emozionante tendenza è la canzone folk che basa le sue radici nella tradizione popolare italiana schietta e genuina.

 

Nell’età contemporanea i temi del disagio sociale, purtroppo, sono sempre gli stessi, invariati nella sostanza e amplificati da una smodata e incontrollata modernità: le guerre, lo sfruttamento, le discriminazioni, a questi si aggiunge con forza il dramma dell’inquinamento totale del nostro pianeta ed il depauperamento delle risorse fondamentali per la nostra sopravvivenza: acqua, aria, terra, mari e foreste.

 

Il CD si divide in quattro tronconi culturali capitanati dal brano manifesto, O BELLA CIA’, una rivisitazione realizzata dal collettivo RIVOLUZIONE MUSICALE per le voci di MARIO COPPETO e gli OPERAI DELLA WHIRPOOL, della più famosa canzone partigiana Bella Ciao. Questa composizione è stata creata nell’intenzione di ricordare l’impegno della città di Napoli e dei napoletani nelle famose quattro giornate che furono il fulcro della liberazione dall’occupazione nazista. Ma il comparto memoriale “guerra” è alimentato anche da altri brani come QUEL GIORNO DI APRILE di Francesco Guccini magistralmente reinterpretato dal GIARDINO DEI SEMPLICI, da NINNA NANNA DELLA GUERRA, bellissima poesia di Trilussa cantata dalla ritrovata VALERIA SABATO e dall’indimenticabile AUSCHWITZ sempre interpretata dal collettivo.

 

Altro filone culturale di ispirazione è il “lavoro” rappresentato nei brani ERA BELLO IL MIO RAGAZZO cantato magnificamente dalla bellissima FLO’ e O CARA MOGLIE per la voce di MASSIMO MOLLO.

 

Non poteva mancare, come accennato in precedenza, l’argomento più preoccupante dei nostri giorni, “l’ambiente” a sottolineare i nostri disagi possiamo ascoltare EPPURE SOFFIA interpretata da LINO VAIRETTI e IL RAGAZZO DELLA VIA GLUK cantata da GEPPINO IANUALE con parte recitata da GIANFELICE IMPARATO.

 

Ultimo argomento trattato è “la discriminazione” testimonial di questo troncone sono i brani HOMMAGE A VIOLETTE NOZIERES degli Area che, nella chitarra di ANTONIO ONORATO e la voce di MARTY LIGUORI, diventa anche un delizioso omaggio a Demetrio Stratos e ADDIO A LUGANO cantato nelle strofe da: MARISA LAURITO, SAMUELE CAVALLO, EUGENIO FINARDI, MAURIZIO CASAGRANDE e MAURIZIO FERRINI.

 

La realizzazione di questo CD è stata una vera e propria gara di solidarietà espressa dai trentasei artisti, che vanno da PEPPE VESSICCHIO e PASQUALE SCIALO’, da WALTER CASERTA a RICCARDO VENO ed ancora tanti altri che hanno voluto partecipare al lavoro per testimoniare la loro appartenenza sociale ad uno schieramento culturale che lotta sentitamente contro gli argomenti trattati nelle tematiche. Per questo motivo il messaggio veicolato da queste canzoni assume per noi di CANONEINVERSO una rilevanza importante che ci spinge a sperare di poter essere da sprone a recuperare alcuni valori fondamentali per la nostra democrazia.