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IL PARERE - Paolo Esposito: "Contro il Milan avrei fatto giocare Demme, rispolvererei Milik visto che Osimhen ha una spalla lussata"
24.11.2020 17:32 di Redazione

Paolo Esposito, giornalista, è intervenuto ai microfoni de "I Tirapietre", sulle frequenze di Radio Amore Campania. Ecco quanto evidenziato: "Ibrahimovic al Napoli? C'è stato qualche approccio col club azzurro, poi non si è messo nero su bianco. Stiamo parlando comunque di un quarantenne, il Napoli deve pensare ad altro. Gli azzurri sono stati anche sfigati contro il Milan, Di Lorenzo ha sbagliato un gol come un terzino dell'interregionale, lì la devi solo appoggiare dentro col portiere fuori causa. Se la partita si metteva sull'1-1 poteva andare diversamente. Il Milan non mi è sembrato nulla di che, quando calerà Ibrahimovic, questa squadra non sarà più la stessa. Momento no di Di Lorenzo? I calciatori sono esseri umani, magari a volte vai in campo, ma con la testa non sei tranquillo. Forse ha avuto troppi elogi, si è montato la testa. Non è il nuovo Cafu, deve riacquisire la sua umiltà come quando arrivò a Napoli da Empoli. Paradossalmente, la rovina del Napoli è stata la vittoria schiacciante contro l'Atalanta. Si sono un po' adagiati dopo quegli elogi sperticati. Il Napoli probabilmente non vincerà mai il campionato, dopo gli elogi si siede, è una squadra che se non prende uno schiaffo non reagisce. La partita contro l'Atalanta ha creato troppe illusioni, da allora ha un po' stentato, anche a Benevento di stretta misura, ma era più giusto il pari. Il San Paolo è diventato terra di conquista, probabilmente coi tifosi queste tre sconfitte consecutive non sarebbero arrivate. Non dimentichiamo la partita disastrosa di Koulibaly contro il Milan e nemmeno Meret mi è sembrato molto reattivo sui gol. E' partito molto in ritardo, soprattutto sul primo gol. I due portieri del Napoli hanno bisogno di lavorare. Fosse stato per Gattuso avrebbe ceduto Meret ad agosto, non a gennaio, lui gli è stato imposto da De Laurentiis perché ha speso 27 milioni. Colpi di gennaio? Il Napoli deve prendere un terzino sinistro, lo stesso Rui sul gol di Ibra è arrivato in ritardo, la fase difensiva non è cosa sua. Quel modulo molto sbilanciato non mi è piaciuto, Bakayoko aveva la febbre in settimana, avrei preferito Demme in buone condizioni. Stiamo sottovalutando questo giocatore, ha fatto bene e a gennaio sembrava il salvatore della Patria, è un grosso professionista, dalla mattina alla sera è passato dalle stelle alle stalle. Avrei visto meglio lui che Bakayoko contro il Milan. Fossi nel Napoli a gennaio comprerei qualche giocatore, Petagna nemmeno mi piace. Llorente è un ex giocatore, non è mai stato un fuoriclasse a differenza di Ibrahimovic, rispolvererei addirittura Milik, visto che Osimhen ha una spalla lussata e non si sa quando entra. Il nostro calcio è caduto in basso, basti pensare che lo portano avanti Ronaldo e Ibra, due calciatori anziani".

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IL PARERE - Paolo Esposito: "Contro il Milan avrei fatto giocare Demme, rispolvererei Milik visto che Osimhen ha una spalla lussata"

di Napoli Magazine

24/11/2024 - 17:32

Paolo Esposito, giornalista, è intervenuto ai microfoni de "I Tirapietre", sulle frequenze di Radio Amore Campania. Ecco quanto evidenziato: "Ibrahimovic al Napoli? C'è stato qualche approccio col club azzurro, poi non si è messo nero su bianco. Stiamo parlando comunque di un quarantenne, il Napoli deve pensare ad altro. Gli azzurri sono stati anche sfigati contro il Milan, Di Lorenzo ha sbagliato un gol come un terzino dell'interregionale, lì la devi solo appoggiare dentro col portiere fuori causa. Se la partita si metteva sull'1-1 poteva andare diversamente. Il Milan non mi è sembrato nulla di che, quando calerà Ibrahimovic, questa squadra non sarà più la stessa. Momento no di Di Lorenzo? I calciatori sono esseri umani, magari a volte vai in campo, ma con la testa non sei tranquillo. Forse ha avuto troppi elogi, si è montato la testa. Non è il nuovo Cafu, deve riacquisire la sua umiltà come quando arrivò a Napoli da Empoli. Paradossalmente, la rovina del Napoli è stata la vittoria schiacciante contro l'Atalanta. Si sono un po' adagiati dopo quegli elogi sperticati. Il Napoli probabilmente non vincerà mai il campionato, dopo gli elogi si siede, è una squadra che se non prende uno schiaffo non reagisce. La partita contro l'Atalanta ha creato troppe illusioni, da allora ha un po' stentato, anche a Benevento di stretta misura, ma era più giusto il pari. Il San Paolo è diventato terra di conquista, probabilmente coi tifosi queste tre sconfitte consecutive non sarebbero arrivate. Non dimentichiamo la partita disastrosa di Koulibaly contro il Milan e nemmeno Meret mi è sembrato molto reattivo sui gol. E' partito molto in ritardo, soprattutto sul primo gol. I due portieri del Napoli hanno bisogno di lavorare. Fosse stato per Gattuso avrebbe ceduto Meret ad agosto, non a gennaio, lui gli è stato imposto da De Laurentiis perché ha speso 27 milioni. Colpi di gennaio? Il Napoli deve prendere un terzino sinistro, lo stesso Rui sul gol di Ibra è arrivato in ritardo, la fase difensiva non è cosa sua. Quel modulo molto sbilanciato non mi è piaciuto, Bakayoko aveva la febbre in settimana, avrei preferito Demme in buone condizioni. Stiamo sottovalutando questo giocatore, ha fatto bene e a gennaio sembrava il salvatore della Patria, è un grosso professionista, dalla mattina alla sera è passato dalle stelle alle stalle. Avrei visto meglio lui che Bakayoko contro il Milan. Fossi nel Napoli a gennaio comprerei qualche giocatore, Petagna nemmeno mi piace. Llorente è un ex giocatore, non è mai stato un fuoriclasse a differenza di Ibrahimovic, rispolvererei addirittura Milik, visto che Osimhen ha una spalla lussata e non si sa quando entra. Il nostro calcio è caduto in basso, basti pensare che lo portano avanti Ronaldo e Ibra, due calciatori anziani".