Fabio Capello, ex allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sportweek parlando del match tra Milan e Juventus: "Gara difficile da decifrare. Entrambe devono vincere. Il Milan deve stare attento: la Juve sta tornando concreta e sta ritrovando il suo spirito. Sarà un avversario scomodo, da studiare con attenzione. Io non accetto quelli che dicono: noi siamo noi e degli altri non ci interessa. E' un gravissimo errore di presunzione. Tutte le squadre hanno punti forti e deboli: devi conoscerli per poter colpire. Ibra? La Juve stimolò la sua competitività. Senza Calciopoli io e lui saremmo rimasti lì. Oggi è un giocatore-allenatore. Non è l'atleta di prima, ma porta esperienza".
di Napoli Magazine
22/01/2024 - 10:17
Fabio Capello, ex allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sportweek parlando del match tra Milan e Juventus: "Gara difficile da decifrare. Entrambe devono vincere. Il Milan deve stare attento: la Juve sta tornando concreta e sta ritrovando il suo spirito. Sarà un avversario scomodo, da studiare con attenzione. Io non accetto quelli che dicono: noi siamo noi e degli altri non ci interessa. E' un gravissimo errore di presunzione. Tutte le squadre hanno punti forti e deboli: devi conoscerli per poter colpire. Ibra? La Juve stimolò la sua competitività. Senza Calciopoli io e lui saremmo rimasti lì. Oggi è un giocatore-allenatore. Non è l'atleta di prima, ma porta esperienza".