Cultura & Gossip
IL PROGETTO - Torino, Milano, Roma, Napoli, da Nord a Sud un viaggio lungo un mese nell’architettura italiana: nasce la rete Open House Italia
24.06.2021 17:26 di Redazione

È stata presentata stamane alla Triennale di Milano la rete italiana delle città del Festival Open House: a partire dal 18 settembre e fino al 10 ottobre per quattro weekend consecutivi Torino, Milano, Roma, Napoli scenderanno in campo insieme per un’edizione speciale di Open House, l’evento che aprirà gratuitamente al pubblico circa 700 siti e percorsi per tornare ad osservare da vicino, conoscere e celebrare un patrimonio architettonico eterogeneo, multiforme e in continua trasformazione, tra i più rilevanti al mondo.

 

Come affermato in conferenza dai direttori delle quattro edizioni, dopo la fase di sperimentazione che ha caratterizzato l’edizione dello scorso anno realizzata dalle sole Milano e Napoli, Open House 2021 nasce dal desiderio comune delle quattro metropoli di dare un segnale forte e propositivo riapertura nel segno della condivisione e della conoscenza che costituiscono da sempre la filosofia di Open House. Un’occasione straordinaria per stimolare l’esplorazione delle nostre città e confermare quanto lo spazio urbano sia il miglior luogo deputato allo scambio, confronto e partecipazione per le comunità e i cittadini che quotidianamente le abitano.

 

 

Open House da quest’anno assume la fisionomia di un viaggio nell’architettura italiana da Nord a Sud, attraversando Torino, Milano, Roma e Napoli: quattro città che posseggono storie, modelli urbani, tipologie architettoniche molto diverse l’una dall’altra, ma accomunate da un “carattere italiano”, quel certo modo di definire e vivere gli spazi che ci è peculiare. Open House Italia è un progetto che mira a sottolineare il valore di questa unità nella diversità, che costituisce l’autentica ricchezza del nostro paese.

 

Ogni città svolgerà il suo evento in una staffetta che partirà con Torino nel fine settimana del 18 e 19 settembre, seguita da Milano il 25 e 26 settembre, Roma il 2 e 3 ottobre e, in chiusura, Napoli nel weekend del 9 e 10 ottobre.

 

Come dichiarato dai direttori di Open House Napoli Stefano Fedele e Alessandra Thomas “le quattro città italiane da tempo accarezzavano l’idea di stabilire una relazione più profonda tra i loro eventi. L’ultimo anno è stato l’elemento che ha accelerato le nostre riflessioni comuni, che hanno trovato una risposta in quel “festival nel festival” che sarà Open House Italia, un racconto a quattro voci – oggi quattro, domani chissà, la rete è in continua crescita – che mostrano insieme le loro peculiarità, le loro diversità e insieme ciò che le accomuna. L’evento va considerato solo il primo tassello di un percorso di collaborazione progettuale più ampio che mira a costruire un ritratto sempre più articolato e inclusivo dell’architettura italiana delle città. E la connessione a questa rete costituisce a nostro avviso un’opportunità non solo per Open House Napoli, ma per la città nel suo complesso”.

 

 

Open House Italia si arricchisce, inoltre, dell’inedito progetto video-editoriale “Trame Urbane” che vedrà protagonisti autrici e autori italiani - tra scrittura, regia e fotografia - che ci accompagneranno in una narrazione autobiografica ed evocativa, sullo sfondo della loro ricerca artistica, attraverso i luoghi a loro più cari o significativi, per aggiungere un ulteriore tassello di contenuto nella grande continua storia delle nostre città.

 

A partire da settembre progetto prenderà il via con le prime 4 video interviste: il regista Marco Ponti che ci racconterà Torino, lo scrittore Marco Missiroli svelerà la sua Milano, il fotografo Francesco Zizola rivelerà il suo sguardo su Roma e con la scrittrice Valeria Parrella scopriremo un inedito skyline di Napoli.

 

I numeri di Open House Italia

300.000 visite, 2.000 volontari, 700 luoghi e percorsi, 90.000 followers: dalle periferie al centro, dallo storico al contemporaneo, tra edifici pubblici e spazi privati, l’architettura delle città si apre di nuovo ai visitatori accogliendoli dietro le quinte di luoghi e percorsi di straordinario interesse, spesso inaccessibili, svelati in quattro weekend di visite guidate gratuite.

 

 

 

Gli obiettivi della rete Open House Italia

Open House Italia nasce come sistema sinergico per la promozione dell’architettura e del territorio del nostro paese con l’obiettivo di:

Mettere in rete conoscenze e relazioni tra le città e i rispettivi stakeholder (istituzioni, imprese, professionisti, università, enti, associazioni, volontari, cittadini etc...) per stimolare la realizzazione di progetti comuni sui temi più attuali dell’architettura
Sviluppare nuovi progetti curatoriali su autori e argomenti comuni alle 4 città, sia per la valorizzazione del patrimonio storico e moderno, sia come osservatorio delle tendenze e dinamiche che connotano lo scenario contemporaneo.
Promuovere, valorizzare e comunicare l’architettura per stimolare la conoscenza diretta del patrimonio storico-architettonico italiano e coinvolgere i cittadini a prendere parte ai processi di sviluppo in corso nelle diverse città.

 

Il network internazionale di Open House

OPEN HOUSE WORDLWIDE è il festival internazionale dell’architettura fondato a Londra nel 1992 a Londra e che si svolge a tutt’oggi in 45 città nei cinque continenti e che si pone l’obiettivo di stimolare i cittadini alla conoscenza della propria città attraverso l’esperienza diretta dell’architettura e dei suoi protagonisti, incoraggiandoli a reclamare un ruolo centrale nella sua progettazione, nel suo sviluppo e nella sua cura.

www.openhouseworldwide.org

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IL PROGETTO - Torino, Milano, Roma, Napoli, da Nord a Sud un viaggio lungo un mese nell’architettura italiana: nasce la rete Open House Italia

di Napoli Magazine

24/06/2024 - 17:26

È stata presentata stamane alla Triennale di Milano la rete italiana delle città del Festival Open House: a partire dal 18 settembre e fino al 10 ottobre per quattro weekend consecutivi Torino, Milano, Roma, Napoli scenderanno in campo insieme per un’edizione speciale di Open House, l’evento che aprirà gratuitamente al pubblico circa 700 siti e percorsi per tornare ad osservare da vicino, conoscere e celebrare un patrimonio architettonico eterogeneo, multiforme e in continua trasformazione, tra i più rilevanti al mondo.

 

Come affermato in conferenza dai direttori delle quattro edizioni, dopo la fase di sperimentazione che ha caratterizzato l’edizione dello scorso anno realizzata dalle sole Milano e Napoli, Open House 2021 nasce dal desiderio comune delle quattro metropoli di dare un segnale forte e propositivo riapertura nel segno della condivisione e della conoscenza che costituiscono da sempre la filosofia di Open House. Un’occasione straordinaria per stimolare l’esplorazione delle nostre città e confermare quanto lo spazio urbano sia il miglior luogo deputato allo scambio, confronto e partecipazione per le comunità e i cittadini che quotidianamente le abitano.

 

 

Open House da quest’anno assume la fisionomia di un viaggio nell’architettura italiana da Nord a Sud, attraversando Torino, Milano, Roma e Napoli: quattro città che posseggono storie, modelli urbani, tipologie architettoniche molto diverse l’una dall’altra, ma accomunate da un “carattere italiano”, quel certo modo di definire e vivere gli spazi che ci è peculiare. Open House Italia è un progetto che mira a sottolineare il valore di questa unità nella diversità, che costituisce l’autentica ricchezza del nostro paese.

 

Ogni città svolgerà il suo evento in una staffetta che partirà con Torino nel fine settimana del 18 e 19 settembre, seguita da Milano il 25 e 26 settembre, Roma il 2 e 3 ottobre e, in chiusura, Napoli nel weekend del 9 e 10 ottobre.

 

Come dichiarato dai direttori di Open House Napoli Stefano Fedele e Alessandra Thomas “le quattro città italiane da tempo accarezzavano l’idea di stabilire una relazione più profonda tra i loro eventi. L’ultimo anno è stato l’elemento che ha accelerato le nostre riflessioni comuni, che hanno trovato una risposta in quel “festival nel festival” che sarà Open House Italia, un racconto a quattro voci – oggi quattro, domani chissà, la rete è in continua crescita – che mostrano insieme le loro peculiarità, le loro diversità e insieme ciò che le accomuna. L’evento va considerato solo il primo tassello di un percorso di collaborazione progettuale più ampio che mira a costruire un ritratto sempre più articolato e inclusivo dell’architettura italiana delle città. E la connessione a questa rete costituisce a nostro avviso un’opportunità non solo per Open House Napoli, ma per la città nel suo complesso”.

 

 

Open House Italia si arricchisce, inoltre, dell’inedito progetto video-editoriale “Trame Urbane” che vedrà protagonisti autrici e autori italiani - tra scrittura, regia e fotografia - che ci accompagneranno in una narrazione autobiografica ed evocativa, sullo sfondo della loro ricerca artistica, attraverso i luoghi a loro più cari o significativi, per aggiungere un ulteriore tassello di contenuto nella grande continua storia delle nostre città.

 

A partire da settembre progetto prenderà il via con le prime 4 video interviste: il regista Marco Ponti che ci racconterà Torino, lo scrittore Marco Missiroli svelerà la sua Milano, il fotografo Francesco Zizola rivelerà il suo sguardo su Roma e con la scrittrice Valeria Parrella scopriremo un inedito skyline di Napoli.

 

I numeri di Open House Italia

300.000 visite, 2.000 volontari, 700 luoghi e percorsi, 90.000 followers: dalle periferie al centro, dallo storico al contemporaneo, tra edifici pubblici e spazi privati, l’architettura delle città si apre di nuovo ai visitatori accogliendoli dietro le quinte di luoghi e percorsi di straordinario interesse, spesso inaccessibili, svelati in quattro weekend di visite guidate gratuite.

 

 

 

Gli obiettivi della rete Open House Italia

Open House Italia nasce come sistema sinergico per la promozione dell’architettura e del territorio del nostro paese con l’obiettivo di:

Mettere in rete conoscenze e relazioni tra le città e i rispettivi stakeholder (istituzioni, imprese, professionisti, università, enti, associazioni, volontari, cittadini etc...) per stimolare la realizzazione di progetti comuni sui temi più attuali dell’architettura
Sviluppare nuovi progetti curatoriali su autori e argomenti comuni alle 4 città, sia per la valorizzazione del patrimonio storico e moderno, sia come osservatorio delle tendenze e dinamiche che connotano lo scenario contemporaneo.
Promuovere, valorizzare e comunicare l’architettura per stimolare la conoscenza diretta del patrimonio storico-architettonico italiano e coinvolgere i cittadini a prendere parte ai processi di sviluppo in corso nelle diverse città.

 

Il network internazionale di Open House

OPEN HOUSE WORDLWIDE è il festival internazionale dell’architettura fondato a Londra nel 1992 a Londra e che si svolge a tutt’oggi in 45 città nei cinque continenti e che si pone l’obiettivo di stimolare i cittadini alla conoscenza della propria città attraverso l’esperienza diretta dell’architettura e dei suoi protagonisti, incoraggiandoli a reclamare un ruolo centrale nella sua progettazione, nel suo sviluppo e nella sua cura.

www.openhouseworldwide.org