Calcio
MILAN - Maldini: "Ibra a Sanremo? Professionista serio, siamo in grado di gestire la situazione, per Tomori riscatto alto, abbiamo tre giocatori in scadenza"
28.02.2021 20:50 di Redazione

Il direttore tecnico del Milan Paolo Maldini ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel pre partita di Roma-Milan.

 

Su Tomori

 

Io ho la fortuna di lavorare in un club che quando chiama, chiama. Quando chiama il Milan fa effetto su tanti giocatori anche se a livello europeo non vinciano la Champions da 14 anni. Ma questo è un club storico. Tomori è un giocatore che ha delle caratteristiche particolari, di velocità, di intensità, quindi secondo noi era un possibile rinforzo per questo finale di stagione.

 

Su Romagnoli in panchina

 

Sicuramente non è contento, c’è una rotazione un po’ per tutti i giocatori. Se il Milan è con 17 punti in più rispetto l’anno scorso, siamo secondi e lo saremo anche dopo questa sera, lo dobbiamo a tutti i giocatori, e Alessio è uno di questi.

 

Su Ibrahimovic a Sanremo

 

Indipendentemente da Sanremo, tutti coloro che hanno Ibrahimovic si aspettano da lui una grande partita, questa è la sua storia da quando gioca a calcio. Non credo che si faccia influenzare più di tanto da una settimana, sicuramente particolare.

 

Questa settimana hai fatto le stesse cose con la squadra?

 

Ho pensato se parlare alla squadra, ma poi mi sono chiesto cosa potrei chiedere di più a questa squadra. Credo che per diventare grandi ci voglia tempo, la crescita è stata esponenziale dall’anno scorso, sappiamo che per arrivare a un livello diverso ci vuole tempo, non siamo il Bayern, il City, ma siamo molto meglio di quello che ci si aspettava a inizio stagione. C’è poco di più da chiedere a questi ragazzi, c’è una energia che è cambiata, hanno tirato la carretta per 13 mesi in modo incredibile ed è anche abbastanza fisiologico. Oltre qualche colloquio personale con qualche giocatore, non c’è stata nessuna necessità di fare discorsi alla squadra.

 

Sul riscatto di Tomori e per Calhanoglu e Donnarumma

 

Su Tomori c’è un diritto di riscatto molto alto, sarà una nostra valutazione da qui a fine stagione se esercitarla oppure no. Per i tre giocatori in scadenza, metto anche Ibrahimovic, abbiamo colloqui settimanali. In questo momento non ci sono grandi novità da segnalare.

 

Cosa farà Ibrahimovic a Sanremo?

 

Lui è un grande professionista. L’anno scorso abbiamo tardato a fare il suo rinnovo e questo è stato un problema che noi abbiamo creato, c’era anche una situazione all’interno del club particolare e lui aveva già preso un impegno. Non ci ha detto che tipo di impegno e poi abbiamo scoperto si trattasse del Festival di Sanremo. Siamo in grado di gestire una situazione del genere. Siamo di fronte a un professionista serio e a un club serio.

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MILAN - Maldini: "Ibra a Sanremo? Professionista serio, siamo in grado di gestire la situazione, per Tomori riscatto alto, abbiamo tre giocatori in scadenza"

di Napoli Magazine

28/02/2024 - 20:50

Il direttore tecnico del Milan Paolo Maldini ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel pre partita di Roma-Milan.

 

Su Tomori

 

Io ho la fortuna di lavorare in un club che quando chiama, chiama. Quando chiama il Milan fa effetto su tanti giocatori anche se a livello europeo non vinciano la Champions da 14 anni. Ma questo è un club storico. Tomori è un giocatore che ha delle caratteristiche particolari, di velocità, di intensità, quindi secondo noi era un possibile rinforzo per questo finale di stagione.

 

Su Romagnoli in panchina

 

Sicuramente non è contento, c’è una rotazione un po’ per tutti i giocatori. Se il Milan è con 17 punti in più rispetto l’anno scorso, siamo secondi e lo saremo anche dopo questa sera, lo dobbiamo a tutti i giocatori, e Alessio è uno di questi.

 

Su Ibrahimovic a Sanremo

 

Indipendentemente da Sanremo, tutti coloro che hanno Ibrahimovic si aspettano da lui una grande partita, questa è la sua storia da quando gioca a calcio. Non credo che si faccia influenzare più di tanto da una settimana, sicuramente particolare.

 

Questa settimana hai fatto le stesse cose con la squadra?

 

Ho pensato se parlare alla squadra, ma poi mi sono chiesto cosa potrei chiedere di più a questa squadra. Credo che per diventare grandi ci voglia tempo, la crescita è stata esponenziale dall’anno scorso, sappiamo che per arrivare a un livello diverso ci vuole tempo, non siamo il Bayern, il City, ma siamo molto meglio di quello che ci si aspettava a inizio stagione. C’è poco di più da chiedere a questi ragazzi, c’è una energia che è cambiata, hanno tirato la carretta per 13 mesi in modo incredibile ed è anche abbastanza fisiologico. Oltre qualche colloquio personale con qualche giocatore, non c’è stata nessuna necessità di fare discorsi alla squadra.

 

Sul riscatto di Tomori e per Calhanoglu e Donnarumma

 

Su Tomori c’è un diritto di riscatto molto alto, sarà una nostra valutazione da qui a fine stagione se esercitarla oppure no. Per i tre giocatori in scadenza, metto anche Ibrahimovic, abbiamo colloqui settimanali. In questo momento non ci sono grandi novità da segnalare.

 

Cosa farà Ibrahimovic a Sanremo?

 

Lui è un grande professionista. L’anno scorso abbiamo tardato a fare il suo rinnovo e questo è stato un problema che noi abbiamo creato, c’era anche una situazione all’interno del club particolare e lui aveva già preso un impegno. Non ci ha detto che tipo di impegno e poi abbiamo scoperto si trattasse del Festival di Sanremo. Siamo in grado di gestire una situazione del genere. Siamo di fronte a un professionista serio e a un club serio.