"Guardiamo con fiducia e ottimismo a questo percorso iniziato tre anni fa. Ascolteremo obiezioni e suggerimenti nel dibattito pubblico, se riusciremo ad uscirne in modo positivo sarà un anno guadagnato e non perso". Lo ha detto Paolo Scaroni, presidente del Milan, intervenuto in una conferenza stampa alla vigilia dell'inizio del dibattito pubblico per il nuovo stadio di Milano. Il numero 1 rossonero ha poi chiarito i motivi secondo cui, per Milan e Inter, non è possibile ristrutturare l'attuale stadio di San Siro. "Come si fa a giocare 50-60 partite all'anno in un mega cantiere come quello che diventerebbe il Meazza, con l'ingresso ogni 6 giorni di 50-60 mila persona", ha detto Scaroni. "Le ristrutturazioni di stadi è verso che sono avvenute in altre realtà, ma dove c'è uno stadio vicino della stessa grandezza", ha sottolineato Scaroni.
di Napoli Magazine
27/09/2024 - 13:04
"Guardiamo con fiducia e ottimismo a questo percorso iniziato tre anni fa. Ascolteremo obiezioni e suggerimenti nel dibattito pubblico, se riusciremo ad uscirne in modo positivo sarà un anno guadagnato e non perso". Lo ha detto Paolo Scaroni, presidente del Milan, intervenuto in una conferenza stampa alla vigilia dell'inizio del dibattito pubblico per il nuovo stadio di Milano. Il numero 1 rossonero ha poi chiarito i motivi secondo cui, per Milan e Inter, non è possibile ristrutturare l'attuale stadio di San Siro. "Come si fa a giocare 50-60 partite all'anno in un mega cantiere come quello che diventerebbe il Meazza, con l'ingresso ogni 6 giorni di 50-60 mila persona", ha detto Scaroni. "Le ristrutturazioni di stadi è verso che sono avvenute in altre realtà, ma dove c'è uno stadio vicino della stessa grandezza", ha sottolineato Scaroni.