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BENEVENTO - Inzaghi: "Se il Napoli è al meglio diventa quasi impossibile fare risultato, Gattuso è un amico ed un ottimo allenatore"
27.02.2021 12:41 di Redazione

NAPOLI - Filippo Inzaghi, allenatore del Benevento, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Napoli: "Stiamo bene e l'abbiamo dimostrato contro Sampdoria, Bologna e Roma. Contro il Napoli sarà una partita difficilissima: siamo pronti, non vediamo l'ora di scendere in campo. Glik? Assenza pesante, ma ho tre calciatori come Foulon, Caldirola e Tuia che mi danno ampie garanzie. Due di loro giocheranno titolari, l'altro sarà fondamentale in corso d'opera. Dispiace sempre lasciare qualcuno fuori, ma ci saranno tre gare ravvicinate e tutti dovranno farsi trovare pronti. Poi c'è Barba, elemento duttile che ha disputato prove egregie sia come esterno basso, sia come centrale.  Tempi maturi per battere una big? E' quasi impossibile, è necessario metterselo bene in testa. A me interessa vedere un Benevento coraggioso, propositivo, che vuole sovvertire i pronostici che ti danno perdente alla vigilia come poteva essere contro Roma, Juventus e Lazio. In questi casi il risultato è relativo, a me preme che la mia squadra faccia ciò che proviamo in allenamento e onori la maglia come ha sempre fatto. Mi dispiace non avere domani Glik, Improta e Iago Falque che sono fondamentali e titolari. I sostituti sono ampi, la rosa è valida e ci sarà la possibilità per tutti di mettersi in mostra. Il Napoli in crisi? Mi fa sorridere che si parli di crisi in relazione ad un avversario che ha battuto la Juventus due settimane fa. Se il Napoli è al meglio diventa quasi impossibile fare risultato, hanno un reparto offensivo di grandissimo livello e partecipavano alle competizioni europee fino a giovedì. A inizio stagione erano accreditati per lo scudetto, il Benevento veniva visto come una retrocessa sicura. Proveremo a sovvertire il pronostico, ma il Napoli resta un avversario fortissimo. Se mi dispiace essere squalificato proprio per il derby? Con il mio staff sono in una botte di ferro, loro sono la mia forza e daranno un grande contributo ai calciatori. Mi dispiace non essere in panchina in uno stadio dedicato al più grande di tutti i tempi. Spero di godermi un Benevento positivo dalla tribuna, ma ribadisco un concetto: il Napoli era partito per vincere lo scudetto, ha giocatori eccezionali e sulla carta ci sono poche speranze. All'andata, però, riuscimmo a rendere equilibrata la sfida e solo il capolavoro di un singolo la indirizzò a loro favore. Formazione? Insigne sta bene ed è a disposizione, lui e Viola si alterneranno nelle prossime partite. Scioglierò le riserve nelle prossime ore. Mi rende tranquillo vedere che la squadra mentalmente sta bene, ci siamo calati nelle difficoltà della categoria. Dobbiamo conquistare 15 punti nelle prossime 15 partite, la salvezza è il nostro scudetto. Le critiche a Gattuso? E' un amico ed è un ottimo allenatore, spinto da un ambiente fantastico. Guida una squadra di altissimo livello, che ha giocatori in attacco che possono risolverla con una giocata e alcuni dei centrocampisti migliori d'Europa. Non mi fido assolutamente di chi parla di un avversario in difficoltà, mi dispiace non essere in panchina perchè lo avrei salutato volentieri".

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BENEVENTO - Inzaghi: "Se il Napoli è al meglio diventa quasi impossibile fare risultato, Gattuso è un amico ed un ottimo allenatore"

di Napoli Magazine

27/02/2024 - 12:41

NAPOLI - Filippo Inzaghi, allenatore del Benevento, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Napoli: "Stiamo bene e l'abbiamo dimostrato contro Sampdoria, Bologna e Roma. Contro il Napoli sarà una partita difficilissima: siamo pronti, non vediamo l'ora di scendere in campo. Glik? Assenza pesante, ma ho tre calciatori come Foulon, Caldirola e Tuia che mi danno ampie garanzie. Due di loro giocheranno titolari, l'altro sarà fondamentale in corso d'opera. Dispiace sempre lasciare qualcuno fuori, ma ci saranno tre gare ravvicinate e tutti dovranno farsi trovare pronti. Poi c'è Barba, elemento duttile che ha disputato prove egregie sia come esterno basso, sia come centrale.  Tempi maturi per battere una big? E' quasi impossibile, è necessario metterselo bene in testa. A me interessa vedere un Benevento coraggioso, propositivo, che vuole sovvertire i pronostici che ti danno perdente alla vigilia come poteva essere contro Roma, Juventus e Lazio. In questi casi il risultato è relativo, a me preme che la mia squadra faccia ciò che proviamo in allenamento e onori la maglia come ha sempre fatto. Mi dispiace non avere domani Glik, Improta e Iago Falque che sono fondamentali e titolari. I sostituti sono ampi, la rosa è valida e ci sarà la possibilità per tutti di mettersi in mostra. Il Napoli in crisi? Mi fa sorridere che si parli di crisi in relazione ad un avversario che ha battuto la Juventus due settimane fa. Se il Napoli è al meglio diventa quasi impossibile fare risultato, hanno un reparto offensivo di grandissimo livello e partecipavano alle competizioni europee fino a giovedì. A inizio stagione erano accreditati per lo scudetto, il Benevento veniva visto come una retrocessa sicura. Proveremo a sovvertire il pronostico, ma il Napoli resta un avversario fortissimo. Se mi dispiace essere squalificato proprio per il derby? Con il mio staff sono in una botte di ferro, loro sono la mia forza e daranno un grande contributo ai calciatori. Mi dispiace non essere in panchina in uno stadio dedicato al più grande di tutti i tempi. Spero di godermi un Benevento positivo dalla tribuna, ma ribadisco un concetto: il Napoli era partito per vincere lo scudetto, ha giocatori eccezionali e sulla carta ci sono poche speranze. All'andata, però, riuscimmo a rendere equilibrata la sfida e solo il capolavoro di un singolo la indirizzò a loro favore. Formazione? Insigne sta bene ed è a disposizione, lui e Viola si alterneranno nelle prossime partite. Scioglierò le riserve nelle prossime ore. Mi rende tranquillo vedere che la squadra mentalmente sta bene, ci siamo calati nelle difficoltà della categoria. Dobbiamo conquistare 15 punti nelle prossime 15 partite, la salvezza è il nostro scudetto. Le critiche a Gattuso? E' un amico ed è un ottimo allenatore, spinto da un ambiente fantastico. Guida una squadra di altissimo livello, che ha giocatori in attacco che possono risolverla con una giocata e alcuni dei centrocampisti migliori d'Europa. Non mi fido assolutamente di chi parla di un avversario in difficoltà, mi dispiace non essere in panchina perchè lo avrei salutato volentieri".