Il cantante Nino D'Angelo, tifoso del Napoli, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Diego dal cielo ci guiderà allo scudetto. Della sua morte ho saputo tramite mio figlio Vincenzo, che lavora alla Gazzetta, ho suonato 'Ho visto Maradona' al piano e mi sono messo a piangere. Per me con lui è morto il calcio. Il Napoli di oggi? Quello di prima più Anguissa, lo scudetto sarebbe un regalo di Diego dal cielo".
L'avversaria che teme di più? "L'Inter, anche se è più debole. Il Milan ha un gioco che fa paura, la Juve la vedo un passo indietro".
Insigne? "Napoli chiede sempre qualcosa in più a un napoletano, è capitato anche a me. Non volevano farmi cantare al San Carlo, la città si è spaccata".
di Napoli Magazine
26/10/2024 - 12:44
Il cantante Nino D'Angelo, tifoso del Napoli, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Diego dal cielo ci guiderà allo scudetto. Della sua morte ho saputo tramite mio figlio Vincenzo, che lavora alla Gazzetta, ho suonato 'Ho visto Maradona' al piano e mi sono messo a piangere. Per me con lui è morto il calcio. Il Napoli di oggi? Quello di prima più Anguissa, lo scudetto sarebbe un regalo di Diego dal cielo".
L'avversaria che teme di più? "L'Inter, anche se è più debole. Il Milan ha un gioco che fa paura, la Juve la vedo un passo indietro".
Insigne? "Napoli chiede sempre qualcosa in più a un napoletano, è capitato anche a me. Non volevano farmi cantare al San Carlo, la città si è spaccata".