Marco Bellinazzo, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Nel fine settimana eravamo stati invitati ad una conferenza stampa online che doveva presentare la Super Champions. Un modello compromesso per cui i club avevano lavorato tanto. Nel frattempo c'erano questi 12 club che lavoravano in parallelo. Si è arrivati ad una rottura di fatto e la SuperLeague è stata annunciata nella notte per anticipare l'esecutivo UEFA e la riunione odierna circa la Super Champions. Borussia, PSG e Bayern? Non ci sono. Bayern Monaco e Borussia hanno problemi con lo statuto della Bundesliga che consente di partecipare a nuove competizioni ma non di fondarle. Il PSG ha una serie di obblighi nei confronti di UEFA e FIFA. La vera botta è stata questa massiccia adesione da parte dei team inglesi. Una rottura epocale. Volume di affari? E' stato fondamentale l'apporto di JP Morgan, questa banca americana. I club fondatori si vedranno recapitare un assegno che può variare tra i 250 e 300 milioni a club. JP Morgan verserà circa 3 miliardi e 600 milioni e dovrebbe anticipare anche dei futuri ricavi. Si ritiene che offrire più partite tra squadre di questo blasone possa aiutare a vendere meglio il prodotto, aumentando gli introiti. Secondo questi club c'è un valore inespresso che la UEFA non è riuscito a portare a galla ed ha portato anche ad una cristallizzazione di certi ruoli".