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TIKI TAKA - Morace: "L’omosessualità nel calcio? Prima di tutto la società deve essere pronta"
20.10.2020 12:43 di Redazione

All’interno del programma “Tiki Taka – La Repubblica del pallone”, il talk show sportivo condotto da Piero Chiambretti in onda in seconda serata su Italia 1, è intervenuta l’ex giocatrice e allenatrice Carolina Morace.

 

Sul derby di Milano, dichiara: “L’Inter ha perso ma ha espresso più gioco offensivo rispetto al Milan, a livello di numeri. Però dall’altra parte c’era Ibrahimovic che ha messo dentro le occasioni avute. I rossoneri giocano molto bene e in maniera distinta ma non hanno la panchina della Juventus e dell’Inter”.

 

Sul pareggio della Juve a Crotone e le critiche a Pirlo, precisa: “Per la Juventus sono due punti persi. Poi mi dovete spiegare cosa significa essere un allenatore talentuoso perché io il talento lo vedo solo nella lettura delle partite. Però ora in Italia ci sono allenatori che fanno cose particolari come De Zerbi, Juric, Gasperini e anche Conte. Per allenare nel calcio italiano l’esperienza è fondamentale. Con questo auguro a Pirlo tutte le fortune”.

 

Sul fatto se è più facile allenare gli uomini o le donne, afferma: “È più facile allenare gli uomini perché hanno una conoscenza diversa, iniziano a giocare a calcio da piccoli, hanno tutte le strutture, sono dei professionisti e sanno cosa devono fare. Con le donne stiamo iniziando adesso ma non hanno la stessa professionalità”.

 

Sull’omosessualità nel calcio, conclude: “La mia non è una presa di posizione ma l’incontro con Niccola, una ragazza australiana, mi ha fatto capire che quello per lei non era un amore da nascondere. Ma ci tengo a dire che nel mio libro non parlo di omosessualità solo nel calcio ma nella società, di cui il calcio fa parte. Se un giocatore si dovesse dichiarare gay come si sentirebbe ad andare in uno stadio che lo riempirebbe di insulti? È la società che deve essere pronta a questa cosa”.

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TIKI TAKA - Morace: "L’omosessualità nel calcio? Prima di tutto la società deve essere pronta"

di Napoli Magazine

20/10/2024 - 12:43

All’interno del programma “Tiki Taka – La Repubblica del pallone”, il talk show sportivo condotto da Piero Chiambretti in onda in seconda serata su Italia 1, è intervenuta l’ex giocatrice e allenatrice Carolina Morace.

 

Sul derby di Milano, dichiara: “L’Inter ha perso ma ha espresso più gioco offensivo rispetto al Milan, a livello di numeri. Però dall’altra parte c’era Ibrahimovic che ha messo dentro le occasioni avute. I rossoneri giocano molto bene e in maniera distinta ma non hanno la panchina della Juventus e dell’Inter”.

 

Sul pareggio della Juve a Crotone e le critiche a Pirlo, precisa: “Per la Juventus sono due punti persi. Poi mi dovete spiegare cosa significa essere un allenatore talentuoso perché io il talento lo vedo solo nella lettura delle partite. Però ora in Italia ci sono allenatori che fanno cose particolari come De Zerbi, Juric, Gasperini e anche Conte. Per allenare nel calcio italiano l’esperienza è fondamentale. Con questo auguro a Pirlo tutte le fortune”.

 

Sul fatto se è più facile allenare gli uomini o le donne, afferma: “È più facile allenare gli uomini perché hanno una conoscenza diversa, iniziano a giocare a calcio da piccoli, hanno tutte le strutture, sono dei professionisti e sanno cosa devono fare. Con le donne stiamo iniziando adesso ma non hanno la stessa professionalità”.

 

Sull’omosessualità nel calcio, conclude: “La mia non è una presa di posizione ma l’incontro con Niccola, una ragazza australiana, mi ha fatto capire che quello per lei non era un amore da nascondere. Ma ci tengo a dire che nel mio libro non parlo di omosessualità solo nel calcio ma nella società, di cui il calcio fa parte. Se un giocatore si dovesse dichiarare gay come si sentirebbe ad andare in uno stadio che lo riempirebbe di insulti? È la società che deve essere pronta a questa cosa”.