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FOCUS AZZURRO - Cammaroto su “NM”: “Napoli perfetto, mercato da 9, con un retroscena su CR7 e Lozano”
09.09.2022 15:05 di Redazione

NAPOLI - Semplicemente perfetto. Non si può che definire così il Napoli che ha dominato il Liverpool di Jurgen Klopp e legittima così le sue ambizioni per una Champions League da mina vagante ma soprattutto certifica il ruolo di principale antagonista del Milan nella corsa allo scudetto, quest'anno come già nella scorsa stagione. Sembrano appartenere ad un'altra era geologica le preoccupazioni di tutti (compreso il sottoscritto) per un mercato che non decollava, al netto però della convinzione che i partenti erano giocatori importanti ma a fine corsa nell'esperienza a Napoli. 

Si potrebbe dire un fiume di cose ma ne bastano poche sulla prestazione del Maradona contro il Liverpool. Kim in difesa ha confermato di essere un degno successore di Koulibaly, che invece al Chelsea inizia a deragliare perché un conto e' essere straripanti in Italia e un'altra storia e' arrivare in Premier League. Il centrocampo del Napoli in questo momento e' il migliore in Italia e tra i più competitivi in Europa e il Liverpool non e' stato fonte di scoperta ma occasione di conferma. Attenzione perché ancora non abbiamo visto Ndombele, fuori condizione ma giocatore di alto livello che bisogna aspettare e inserire gradualmente. Devastante invece si sta confermando Anguissa, che qualcuno comincia a paragonare ad un certo Rijkaard, un mostro sacro del Milan dei tulipani. Anguissa corre, contrasta e rilancia. E' un totem che si può e lo si deve considerare uno degli acquisti migliori del Napoli dell'era De Laurentiis e se poi inizia a vedere la porta, come ha fatto con il Liverpool, allora la prospettiva si fa ancora più interessante. Lo stesso vale per Lobotka e non e' un caso che entrambi quest'anno siamo più propositivi e precisi in zona gol. E Zielinski da' segnali di continuità sino ad ora mai visti. 

 

I margini di crescita di questo Napoli sono ancora significativi. Kvara e' ormai una meravigliosa certezza, Osimhen sin qui segna poco ma gioca di più con la squadra ed e' incoraggiante l'inserimento di Simeone, commovente per i suoi gesti e le sue parole dopo l'esordio in Champions. E ricordiamoci che non abbiamo ancora visto un panchinaro da 35 milioni che e' l'attaccante della Nazionale Italiana. Raspadori aspetta il suo momento e arriverà presto. 

 

Chissà cosa avrà pensato davanti alla TV Ronaldo che ha inseguito il trasferimento al Napoli, considerandolo però una via di fuga dopo 15-20 rifiuti ricevuti da altre squadre. Un retroscena che pochi sanno e non e' ancora emerso: Mendes ha provato sino all'ultimo giorno a rifilare CR7 al Napoli, e dopo lo scambio saltato con Osimhen c'era stato anche il tentativo di mettere sul piatto Lozano. Il messicano era nome gradito a Ten Hag ma il Napoli lo valutava 35 milioni. L'idea velleitaria in questo caso era quella di provare uno scambio con Ronaldo. Un 37enne in cambio di un 27enne. Il messicano sin qui non ha mai convinto, non sarà indispensabile in questo Napoli ed e' ad oggi un indiziato per le manovre di mercato del 2023 ma certamente e' meno inutile di quanto invece sarebbe stato la stella sul viale del tramonto che avrebbe preteso di sottomettere una squadra ai suoi record personali. De Laurentiis e' abile, merita un plauso (come Giuntoli) per un mercato da 9, che poteva anche diventare da 10 con un portiere. Adesso fiducia a Meret e ad una squadra che darà soddisfazioni.

 

 

Emanuele Cammaroto

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

 

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di Napoli Magazine

09/09/2024 - 15:05

NAPOLI - Semplicemente perfetto. Non si può che definire così il Napoli che ha dominato il Liverpool di Jurgen Klopp e legittima così le sue ambizioni per una Champions League da mina vagante ma soprattutto certifica il ruolo di principale antagonista del Milan nella corsa allo scudetto, quest'anno come già nella scorsa stagione. Sembrano appartenere ad un'altra era geologica le preoccupazioni di tutti (compreso il sottoscritto) per un mercato che non decollava, al netto però della convinzione che i partenti erano giocatori importanti ma a fine corsa nell'esperienza a Napoli. 

Si potrebbe dire un fiume di cose ma ne bastano poche sulla prestazione del Maradona contro il Liverpool. Kim in difesa ha confermato di essere un degno successore di Koulibaly, che invece al Chelsea inizia a deragliare perché un conto e' essere straripanti in Italia e un'altra storia e' arrivare in Premier League. Il centrocampo del Napoli in questo momento e' il migliore in Italia e tra i più competitivi in Europa e il Liverpool non e' stato fonte di scoperta ma occasione di conferma. Attenzione perché ancora non abbiamo visto Ndombele, fuori condizione ma giocatore di alto livello che bisogna aspettare e inserire gradualmente. Devastante invece si sta confermando Anguissa, che qualcuno comincia a paragonare ad un certo Rijkaard, un mostro sacro del Milan dei tulipani. Anguissa corre, contrasta e rilancia. E' un totem che si può e lo si deve considerare uno degli acquisti migliori del Napoli dell'era De Laurentiis e se poi inizia a vedere la porta, come ha fatto con il Liverpool, allora la prospettiva si fa ancora più interessante. Lo stesso vale per Lobotka e non e' un caso che entrambi quest'anno siamo più propositivi e precisi in zona gol. E Zielinski da' segnali di continuità sino ad ora mai visti. 

 

I margini di crescita di questo Napoli sono ancora significativi. Kvara e' ormai una meravigliosa certezza, Osimhen sin qui segna poco ma gioca di più con la squadra ed e' incoraggiante l'inserimento di Simeone, commovente per i suoi gesti e le sue parole dopo l'esordio in Champions. E ricordiamoci che non abbiamo ancora visto un panchinaro da 35 milioni che e' l'attaccante della Nazionale Italiana. Raspadori aspetta il suo momento e arriverà presto. 

 

Chissà cosa avrà pensato davanti alla TV Ronaldo che ha inseguito il trasferimento al Napoli, considerandolo però una via di fuga dopo 15-20 rifiuti ricevuti da altre squadre. Un retroscena che pochi sanno e non e' ancora emerso: Mendes ha provato sino all'ultimo giorno a rifilare CR7 al Napoli, e dopo lo scambio saltato con Osimhen c'era stato anche il tentativo di mettere sul piatto Lozano. Il messicano era nome gradito a Ten Hag ma il Napoli lo valutava 35 milioni. L'idea velleitaria in questo caso era quella di provare uno scambio con Ronaldo. Un 37enne in cambio di un 27enne. Il messicano sin qui non ha mai convinto, non sarà indispensabile in questo Napoli ed e' ad oggi un indiziato per le manovre di mercato del 2023 ma certamente e' meno inutile di quanto invece sarebbe stato la stella sul viale del tramonto che avrebbe preteso di sottomettere una squadra ai suoi record personali. De Laurentiis e' abile, merita un plauso (come Giuntoli) per un mercato da 9, che poteva anche diventare da 10 con un portiere. Adesso fiducia a Meret e ad una squadra che darà soddisfazioni.

 

 

Emanuele Cammaroto

 

Napoli Magazine

 

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