L'Angolo
L'EX - Rafa Benitez: "A Napoli migliorammo la struttura del club, il gioco da dietro non è sempre utile, bisogna capire..."
18.05.2022 11:27 di Redazione

NAPOLI - L'ex allenatore, tra le altre, di Napoli e Liverpool, Rafa Benitez, ha rilasciato un'intervista in Spagna a Diario AS in cui ha parlato della sua esperienza in azzurro e non solo: "Vedo errori incredibili all’inizio che costano ai club milioni di sconfitte. E tutto perché è di moda giocare da dietro. L’esperienza e l’analisi ti fanno valutare quando devi giocare da dietro, quando devi spingere, aspettare… la chiave è sapere quali strumenti hai, quali giocatori sono ai tuoi comandi. Giocare bene significa fare del tuo meglio per vincere con gli strumenti che hai. E dipende anche dalla cultura di ogni posto. L’ossessione per il possesso non ha senso, perché per quello serve tanta qualità, dal portiere all’attaccante, e poche squadre ce l’hanno. Sono un allenatore migliore ora rispetto a 20 anni fa. Ho più esperienza, perché ho vissuto tante situazioni e questo ti aiuta a fare meno errori. Adesso ci sono tanti allenatori ‘mediatici’, che hanno tanti followers, ma quando si tratta di prendere decisioni… Pellegrini, a 68 anni, ha più ragione che torto. Allenatori esperti ti danno garanzia e stabilità. Abbiamo l’esperienza di averlo fatto in altri luoghi, dove nel tempo abbiamo migliorato la struttura, come è successo a noi a Napoli".

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di Napoli Magazine

18/05/2024 - 11:27

NAPOLI - L'ex allenatore, tra le altre, di Napoli e Liverpool, Rafa Benitez, ha rilasciato un'intervista in Spagna a Diario AS in cui ha parlato della sua esperienza in azzurro e non solo: "Vedo errori incredibili all’inizio che costano ai club milioni di sconfitte. E tutto perché è di moda giocare da dietro. L’esperienza e l’analisi ti fanno valutare quando devi giocare da dietro, quando devi spingere, aspettare… la chiave è sapere quali strumenti hai, quali giocatori sono ai tuoi comandi. Giocare bene significa fare del tuo meglio per vincere con gli strumenti che hai. E dipende anche dalla cultura di ogni posto. L’ossessione per il possesso non ha senso, perché per quello serve tanta qualità, dal portiere all’attaccante, e poche squadre ce l’hanno. Sono un allenatore migliore ora rispetto a 20 anni fa. Ho più esperienza, perché ho vissuto tante situazioni e questo ti aiuta a fare meno errori. Adesso ci sono tanti allenatori ‘mediatici’, che hanno tanti followers, ma quando si tratta di prendere decisioni… Pellegrini, a 68 anni, ha più ragione che torto. Allenatori esperti ti danno garanzia e stabilità. Abbiamo l’esperienza di averlo fatto in altri luoghi, dove nel tempo abbiamo migliorato la struttura, come è successo a noi a Napoli".