NAPOLI - Non era una partita semplice, lo si è capito dopo i primi 45 minuti. Sotto di 1 gol, grazie all'imbucata di Jankto, lasciato clamorosamente libero da Di Lorenzo, con Meret che non è riuscito ad opporsi, non era facile ribaltarla ma il Napoli ci è riuscito. Con forza e decisione. Provvidenziali i cambi di Gattuso, bravo a inserire al giro di boa del match quelli che sarebbero diventati gli eroi della giornata. Su tutti l'hanno risolta Lozano, con un gol, un palo e un assist, ma anche Petagna, con una stoccata di testa da vero ariete, un gigante. Bravo anche Mertens, a fornire un passaggio perfetto per la rete del momentaneo pari del messicano. Tre punti d'oro, dunque, che tengono il Napoli ai vertici della classifica, ma un paio di riflessioni è giusto farle. Come sempre, sono sincero e per questo dico che vorrei vedere meno timidezza nei disimpegni di Di Lorenzo, Meret (principalmente nelle uscite), Demme, Politano e Fabian Ruiz. Questa squadra ha bisogno di tutti, del carattere di ogni singolo elemento, in ogni piccola fase della partita. Senza pubblico, sono gli uomini in campo a dover fare la differenza. Per questo motivo, occorre aggredire di piu' l'avversario, chiudere i varchi, attaccare con grinta e convinzione, e fare gol, almeno tre in scioltezza, per chiudere i conti senza lasciare speranze aperte nelle teste degli avversari. Per le caratteristiche che ha questa rosa, la mia non è una richiesta impossibile da soddisfare. Sarà una settimana impegnativa, con due impegni contro Inter e Lazio che potrebbero dare ulteriore slancio alla classifica degli azzurri. Mi permetto di dare un piccolo consiglio a Gattuso: avanti con le certezze, senza troppo turnover. Non è il momento degli esperimenti.