NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, dir. di "Napoli Magazine", è stato ospite di Rtl 102.5 News, programma condotto da Elisa D'Ospina con Alessandra Vatta e Benedetta Vannucci, per un punto sul calciomercato del Napoli e sulle big della Serie A: "Il Napoli inizia la nuova stagione, con l'obiettivo societario di ridurre il monte ingaggi di 40 milioni. In questa ottica vanno letti gli addi di Insigne e Ghoulam. Mertens e Ospina? Dipende da Aurelio De Laurentiis. Magari, di ritorno dagli States, regalerà un colpo di teatro, ma ad oggi i due non sono piu' calciatori del Napoli, essendo scaduti i loro contratti lo scorso 30 giugno. Inoltre, se consideriamo che l'offerta del Napoli per i rinnovi di entrambi i calciatori dista di molto rispetto a quanto percepito finora, ecco che la strada per venirsi incontro si complica. Koulibaly alla Juve? Non credo. Kalidou e' un simbolo del Napoli e della nazionale senegalese, sa cosa significa indossare la maglia del Napoli. Il suo contratto, come quello di Fabian Ruiz, andra' in scadenza a giugno del 2023, c'è quindi maggiore margine per trattare questi rinnovi rispetto ai discorsi legati a Mertens e Ospina. Meret? Piace a diversi club, tra cui l'Empoli, ma e' molto stimato da ADL: dovrebbe essere arrivato il suo momento per giocare da titolare. Il secondo di Meret? Si fanno i nomi di Sirigu e Tatarusanu, ma la situazione e' alquanto in stand by. Dybala? E' l'oggetto del desiderio di diverse squadre italiane, credo che in pole ci siano le milanesi. L'Inter comunque puo' contare su Lautaro e Lukaku, mentre al Milan avrebbe meno problemi di spazi. Il Napoli? Alla luce della politca degli stipendi decisa dal club, credo che sia difficile accontentare le sue richieste, servirebbe una base di 4.5 milioni di euro all'anno piu' 1.5 milioni di bonus facilmente raggiungibili. Nella vita mai dire mai, ma mi sembra una strada complicata. Cristiano Ronaldo accostato al Napoli? Mi tocca citare Massimo Troisi: se mettiamo 5mila lire a testa e qualcuno investe 25 milioni di euro per coprire il suo ingaggio allora potrebbe essere un'operazione fattibile, ma dubito che si possa concretizzare. E' un po' come accostare al Napoli i nomi di De Bruyne e Navas, sono lontanissimi. Il ruolo della donna nei magazine sportivi? Al di la' dell'esplosione del movimento del calcio femminile, devo dire che ormai non c'e' piu' distinzione di genere. Per quel che mi riguarda, il cuore pulsante di "Napoli Magazine" e' costituito anche da donne, per cui non siamo piu' come a 50 anni fa quando il nostro mestiere era essenzialmente maschile. Zielinski nuovo punto di riferimento del Napoli? Me lo auguro, dopo una stagione, per sua stessa ammissione, non brillantissima, vuole restare per far bene. E' un punto di riferimento della Nazionale polacca, oltre che un bravissimo ragazzo".