"Milano-Cortina? Sono tutte conversazioni, ed è molto opinabile leggerle su giornali, sulle quali non faccio considerazioni personali. Il ruolo e modo di agire della Fondazione e del sottoscritto sono chiare. Non c'è nulla da giustificare perché non c'è alcun attestato di responsabilità". Lo ha detto il presidente del Coni e della Fondazione Milano-Cortina, Giovanni Malagò, parlando delle intercettazioni emerse sui Giochi invernali del 2026. Commentando invece il decreto legge di Governo che dichiara la fondazione una società privata e non pubblica ha spiegato: "E' un argomento delicato, ma cosa dovevamo fare se il Governo ha deciso di fare una norma per definire la natura privata della fondazione?. L'Italia è vittima di questa situazione perché qui nessuno ha truccato le carte. Che altro avremmo dovuto fare?".
di Napoli Magazine
11/07/2024 - 13:10
"Milano-Cortina? Sono tutte conversazioni, ed è molto opinabile leggerle su giornali, sulle quali non faccio considerazioni personali. Il ruolo e modo di agire della Fondazione e del sottoscritto sono chiare. Non c'è nulla da giustificare perché non c'è alcun attestato di responsabilità". Lo ha detto il presidente del Coni e della Fondazione Milano-Cortina, Giovanni Malagò, parlando delle intercettazioni emerse sui Giochi invernali del 2026. Commentando invece il decreto legge di Governo che dichiara la fondazione una società privata e non pubblica ha spiegato: "E' un argomento delicato, ma cosa dovevamo fare se il Governo ha deciso di fare una norma per definire la natura privata della fondazione?. L'Italia è vittima di questa situazione perché qui nessuno ha truccato le carte. Che altro avremmo dovuto fare?".