Quale può essere nell’attuale società il senso dei monasteri e perché, a oggi, sono ancora importanti le comunità contemplative? Si tratta soltanto di una scelta individuale o di un contributo spirituale di cui può beneficiare l’intera società?
Parte da questi interrogativi il desiderio dell’Associazione Monastica Sangha Lhungtok Choekhorling e della Fondazione Sangha ETS di sviluppare un confronto sul tema della pace interiore e sul contributo della spiritualità nel contesto sociale contemporaneo.
Dal titolo “Trovare pace”, l’evento realizzato con il patrocinio del Comune di Milano, si terrà presso la Sala Conferenze di Palazzo Reale, sabato 8 marzo alle ore 10:30 e prenderà avvio con i saluti istituzionali della Vicesindaco del Comune di Milano Dott.ssa Anna Scavuzzo e del Presidente dell’Unione Buddhista Italiana Filippo Scianna.
Allo scopo di stimolare una riflessione sull’importanza della scelta della vita contemplativa e monastica al giorno d’oggi e sull’opportunità di crescita interiore e sociale della persona e delle comunità, entreranno in dialogo Enzo Bianchi, fondatore della Comunità monastica di Bose e casa della Madia, e Ghesce Thubten Chonyi, Abate di Lhungtok Choekhorling e del Monastero e del convento di Kopan in Nepal, con oltre settecento tra monaci e monache, e membro del board della FPMT (Foundation for the Preservation of the Mahayana Tradition), che conta oltre 160 centri e progetti sociali nel mondo.
Se il Buddhismo intende da sempre contribuire al messaggio di pace e armonia universale, è nei Monasteri che il Dharma, l’insegnamento del Buddha, viene effettivamente preservato e diffuso dedicandosi allo studio della mente, per renderla serena ed equilibrata a servizio dell’intera società.
L’obiettivo dell’evento è proprio quello di presentare il primo Monastero buddhista della tradizione tibetana in Italia, esempio del connubio virtuoso tra spiritualità e architettura che presto vedrà la luce a Pomaia di Santa Luce, in provincia di Pisa, realizzato in un’area di grande bellezza che ha subito in passato il trauma ambientale dell’escavazione. Costruito da zero sulla roccia come i tradizionali monasteri del Tibet, l’unicità della struttura del Tempio sarà immersa in un ampio Parco della Contemplazione e della Pace, un’importante opera di riqualificazione ambientale che prevede una rete di sentieri con installazioni interreligiose e di educazione ambientale.
Anche il progettista del Monastero, l’Architetto Gino Zavanella, famoso per la realizzazione di alcune tra le principali strutture sportive del Paese tra cui lo Juventus Stadium, presenterà il progetto architettonico del Tempio, sensibile sia alla tradizione del Buddhismo tibetano sia al contesto paesaggistico.
Al termine dell’evento, che si terrà in occasione della Giornata internazionale della Donna, alla monaca buddhista Ani Ciampa Tashi sarà affidato l’accompagnamento dei partecipanti a un momento di meditazione guidata, volto a rafforzare il valore relazionale dell’apertura interreligiosa e ad arricchire l’iniziativa con un’esperienza meditativa.
“I primi monaci buddhisti della nostra tradizione in Italia si aggregarono a Milano negli anni 70, e crediamo che iniziare a presentare il progetto a livello nazionale da questa città sia particolarmente significativo. L’evento in programma rappresenta per noi l’opportunità di rafforzare il dialogo interreligioso e, al contempo, raccontare l’importanza delle comunità monastiche al giorno d’oggi– anticipa Massimo Stordi, Presidente dell’Associazione Monastica Sangha Lhungtok Choekhorling. “Con questo incontro vorremmo raggiungere oltre alle persone che già ci conoscono e ci hanno supportato in questi anni, anche chi adotta un diverso stile di vita, auspicando di poter trasmettere il valore sociale di una comunità monastica che pratica la contemplazione non come scelta individuale, bensì come promotore di pace, armonia e benessere per l’intero Paese”, conclude il Presidente.
di Napoli Magazine
05/03/2025 - 19:18
Quale può essere nell’attuale società il senso dei monasteri e perché, a oggi, sono ancora importanti le comunità contemplative? Si tratta soltanto di una scelta individuale o di un contributo spirituale di cui può beneficiare l’intera società?
Parte da questi interrogativi il desiderio dell’Associazione Monastica Sangha Lhungtok Choekhorling e della Fondazione Sangha ETS di sviluppare un confronto sul tema della pace interiore e sul contributo della spiritualità nel contesto sociale contemporaneo.
Dal titolo “Trovare pace”, l’evento realizzato con il patrocinio del Comune di Milano, si terrà presso la Sala Conferenze di Palazzo Reale, sabato 8 marzo alle ore 10:30 e prenderà avvio con i saluti istituzionali della Vicesindaco del Comune di Milano Dott.ssa Anna Scavuzzo e del Presidente dell’Unione Buddhista Italiana Filippo Scianna.
Allo scopo di stimolare una riflessione sull’importanza della scelta della vita contemplativa e monastica al giorno d’oggi e sull’opportunità di crescita interiore e sociale della persona e delle comunità, entreranno in dialogo Enzo Bianchi, fondatore della Comunità monastica di Bose e casa della Madia, e Ghesce Thubten Chonyi, Abate di Lhungtok Choekhorling e del Monastero e del convento di Kopan in Nepal, con oltre settecento tra monaci e monache, e membro del board della FPMT (Foundation for the Preservation of the Mahayana Tradition), che conta oltre 160 centri e progetti sociali nel mondo.
Se il Buddhismo intende da sempre contribuire al messaggio di pace e armonia universale, è nei Monasteri che il Dharma, l’insegnamento del Buddha, viene effettivamente preservato e diffuso dedicandosi allo studio della mente, per renderla serena ed equilibrata a servizio dell’intera società.
L’obiettivo dell’evento è proprio quello di presentare il primo Monastero buddhista della tradizione tibetana in Italia, esempio del connubio virtuoso tra spiritualità e architettura che presto vedrà la luce a Pomaia di Santa Luce, in provincia di Pisa, realizzato in un’area di grande bellezza che ha subito in passato il trauma ambientale dell’escavazione. Costruito da zero sulla roccia come i tradizionali monasteri del Tibet, l’unicità della struttura del Tempio sarà immersa in un ampio Parco della Contemplazione e della Pace, un’importante opera di riqualificazione ambientale che prevede una rete di sentieri con installazioni interreligiose e di educazione ambientale.
Anche il progettista del Monastero, l’Architetto Gino Zavanella, famoso per la realizzazione di alcune tra le principali strutture sportive del Paese tra cui lo Juventus Stadium, presenterà il progetto architettonico del Tempio, sensibile sia alla tradizione del Buddhismo tibetano sia al contesto paesaggistico.
Al termine dell’evento, che si terrà in occasione della Giornata internazionale della Donna, alla monaca buddhista Ani Ciampa Tashi sarà affidato l’accompagnamento dei partecipanti a un momento di meditazione guidata, volto a rafforzare il valore relazionale dell’apertura interreligiosa e ad arricchire l’iniziativa con un’esperienza meditativa.
“I primi monaci buddhisti della nostra tradizione in Italia si aggregarono a Milano negli anni 70, e crediamo che iniziare a presentare il progetto a livello nazionale da questa città sia particolarmente significativo. L’evento in programma rappresenta per noi l’opportunità di rafforzare il dialogo interreligioso e, al contempo, raccontare l’importanza delle comunità monastiche al giorno d’oggi– anticipa Massimo Stordi, Presidente dell’Associazione Monastica Sangha Lhungtok Choekhorling. “Con questo incontro vorremmo raggiungere oltre alle persone che già ci conoscono e ci hanno supportato in questi anni, anche chi adotta un diverso stile di vita, auspicando di poter trasmettere il valore sociale di una comunità monastica che pratica la contemplazione non come scelta individuale, bensì come promotore di pace, armonia e benessere per l’intero Paese”, conclude il Presidente.