Ai microfoni di Radio Capri, durante il programma “Bordocampo” è intervenuto Amalia Triggiani, giornalista di “Cronache di Napoli” esperta di basket. Di seguito le sue parole.
Partiamo subito dalla Supercoppa Italiana: partita in cui il Napoli, purtroppo, ha perso. Cosa è successo?
“Il Napoli esce a testa altissima. Perché è vero che ha perso, ma lo ha fatto contro la Virtus Bologna. Nonostante un primo tempo che non è stato positivo perché è arrivato all’intervallo lungo, sotto di 20 punti. Dal terzo quarto è riuscito non solo a recuperare quei venti punti, soprattutto grazie alle triple di Zack Copeland, è riuscito a dare altri 4 punti a Milano. Ricordiamo che Copeland ha concluso la partita con 30 punti.
Nonostante la sconfitta, il Napoli ha giocato veramente bene. Contro una delle squadre migliori di questo campionato. La Virtus Bologna, come sappiamo, ha esperienza. I giocatori si conoscono molto bene. Vengono riconfermati di stagione in stagione. Quindi una Virtus Bologna che perde in finale, contro i campioni d’Italia di Milano, di soli due punti, fa capire che la sconfitta di Napoli non è così grave in prospettiva campionato.
Ciò che dobbiamo guardare, per il momento, è che è emerso un buon gioco offensivo: parlo di Copeland, ma parlo anche di Pangos: questo playmaker star, proveniente dal campionato italiano. Bisogna lavorare sulla continuità. Ma anche sull’aspetto difensivo. Napoli ha perso, ma contro una delle fortezze del campionato, insieme a Milano che ha conquistato la Supercoppa. Sono le due fortezze, le due squadre di punta del campionato di Serie A di Basket. Lavorando sui punti giusti, soprattutto difensivi, sicuramente potrà sorprendere".
L’anno scorso due stagioni speculari all’interno della stessa stagione: una prima parte esaltante, con la vittoria della Coppa Italia a Torino, poi la seconda parte dove in campionato si è arrancato. Domenica c’è Pistoia: che campionato dobbiamo aspettarci quest’anno?
"L’anno scorso è stato un campionato abbastanza altalenante per Napoli che ha finito quarta il girone di andata. Finendo in Coppa Italia e vincendola. Poi c’è stato un pò di declino, soprattutto, per i giocatori americani di Napoli. Che rivedremo, anche quest’anno, nel campionato di Serie A. Ma non in canotta azzurra. Perché alcuni sono andati a Venezia, mentre un altro è andato a Sassari.
Quest’anno magari non è come lo scorso anno ma Napoli Basket parte per raggiungere una salvezza tranquilla. Per poi provare ad agganciare i playoff: l’anno scorso, proprio a causa di questo declino, sono mancati per un soffio. Le favorite per la vittoria del campionato, come detto, sono sempre Milano e Bologna. Ma insieme a Napoli, quest’anno, ci sono anche altre due squadre del Sud come Scafati. Ma soprattutto il Trapani che ha un budget enorme per essere una squadra neo promossa".
Domenica alle 19 si va al Pala Carrara, per l’esordio in campionato del Napoli. Sappiamo che Pistoia non è una di quelle squadre che dovrebbe incutere timore ai partenopei che sono sempre stati una squadra di medio-alta classifica. Anche se più tendente al lato medio. Il coach Dante Calabria è al suo primo anno con Pistoia. Sta lavorando sul lato offensivo, dove Napoli dovrebbe difendere di più.
Più entusiasmante dovrebbe essere l’esordio al “Pala Barbuto” che ci sarà contro Trieste il prossimo 6 Ottobre. Noi sappiamo che Napoli punta tantissimo, come squadra, sul fattore campo. Anche se, magari, non ci sarà un tifo particolarmente caloroso. E si punterà soprattutto a sfruttare l’adrenalina proveniente dagli spalti".
Finalmente, dopo varie vicissitudini e anche fallimenti, abbiamo ritrovato stabilità societaria: finalmente si può programmare senza avere paura del domani:
“Esattamente. Questa è una squadra che è al suo settimo anno nella società. Il Presidente Federico Grassi, Alfredo Amoroso, e il dottor Tavassi. Da quando è arrivato il nuovo amministratore delegato Alessandro Dalla Salda, proveniente dalla squadra di Reggio Emilia, dove è stato tantissimi anni, è iniziata una vera e propria programmazione societaria e dirigenziale. Non solo nell’aspetto sportivo. Investire in questo progetto è stato importantissimo per la famiglia Grassi: non solo Federico, ma anche il fratello Vito è stato molto presente all’interno della società. Come socio proprietario.
La società si è andata nel tempo, a strutturare nell’aspetto tecnico-sportivo. Ad esempio anche il settore giovanile che il Presidente Federico Grassi ha sempre sottolineato essere il vero vivaio del Napoli Basket. Pur essendo di parte, poiché faccio le telecronache del settore giovanile, devo dire che tale settore si sta andando sempre più strutturando. Il direttore dell’area sportiva Pedro Llompart è diventato anche il direttore dell’area sportiva anche del settore giovanile. Persone come Francesco Cavaliere stanno affiancando il coach. Per far crescere sempre di più il Napoli Basket".
di Napoli Magazine
24/09/2024 - 21:48
Ai microfoni di Radio Capri, durante il programma “Bordocampo” è intervenuto Amalia Triggiani, giornalista di “Cronache di Napoli” esperta di basket. Di seguito le sue parole.
Partiamo subito dalla Supercoppa Italiana: partita in cui il Napoli, purtroppo, ha perso. Cosa è successo?
“Il Napoli esce a testa altissima. Perché è vero che ha perso, ma lo ha fatto contro la Virtus Bologna. Nonostante un primo tempo che non è stato positivo perché è arrivato all’intervallo lungo, sotto di 20 punti. Dal terzo quarto è riuscito non solo a recuperare quei venti punti, soprattutto grazie alle triple di Zack Copeland, è riuscito a dare altri 4 punti a Milano. Ricordiamo che Copeland ha concluso la partita con 30 punti.
Nonostante la sconfitta, il Napoli ha giocato veramente bene. Contro una delle squadre migliori di questo campionato. La Virtus Bologna, come sappiamo, ha esperienza. I giocatori si conoscono molto bene. Vengono riconfermati di stagione in stagione. Quindi una Virtus Bologna che perde in finale, contro i campioni d’Italia di Milano, di soli due punti, fa capire che la sconfitta di Napoli non è così grave in prospettiva campionato.
Ciò che dobbiamo guardare, per il momento, è che è emerso un buon gioco offensivo: parlo di Copeland, ma parlo anche di Pangos: questo playmaker star, proveniente dal campionato italiano. Bisogna lavorare sulla continuità. Ma anche sull’aspetto difensivo. Napoli ha perso, ma contro una delle fortezze del campionato, insieme a Milano che ha conquistato la Supercoppa. Sono le due fortezze, le due squadre di punta del campionato di Serie A di Basket. Lavorando sui punti giusti, soprattutto difensivi, sicuramente potrà sorprendere".
L’anno scorso due stagioni speculari all’interno della stessa stagione: una prima parte esaltante, con la vittoria della Coppa Italia a Torino, poi la seconda parte dove in campionato si è arrancato. Domenica c’è Pistoia: che campionato dobbiamo aspettarci quest’anno?
"L’anno scorso è stato un campionato abbastanza altalenante per Napoli che ha finito quarta il girone di andata. Finendo in Coppa Italia e vincendola. Poi c’è stato un pò di declino, soprattutto, per i giocatori americani di Napoli. Che rivedremo, anche quest’anno, nel campionato di Serie A. Ma non in canotta azzurra. Perché alcuni sono andati a Venezia, mentre un altro è andato a Sassari.
Quest’anno magari non è come lo scorso anno ma Napoli Basket parte per raggiungere una salvezza tranquilla. Per poi provare ad agganciare i playoff: l’anno scorso, proprio a causa di questo declino, sono mancati per un soffio. Le favorite per la vittoria del campionato, come detto, sono sempre Milano e Bologna. Ma insieme a Napoli, quest’anno, ci sono anche altre due squadre del Sud come Scafati. Ma soprattutto il Trapani che ha un budget enorme per essere una squadra neo promossa".
Domenica alle 19 si va al Pala Carrara, per l’esordio in campionato del Napoli. Sappiamo che Pistoia non è una di quelle squadre che dovrebbe incutere timore ai partenopei che sono sempre stati una squadra di medio-alta classifica. Anche se più tendente al lato medio. Il coach Dante Calabria è al suo primo anno con Pistoia. Sta lavorando sul lato offensivo, dove Napoli dovrebbe difendere di più.
Più entusiasmante dovrebbe essere l’esordio al “Pala Barbuto” che ci sarà contro Trieste il prossimo 6 Ottobre. Noi sappiamo che Napoli punta tantissimo, come squadra, sul fattore campo. Anche se, magari, non ci sarà un tifo particolarmente caloroso. E si punterà soprattutto a sfruttare l’adrenalina proveniente dagli spalti".
Finalmente, dopo varie vicissitudini e anche fallimenti, abbiamo ritrovato stabilità societaria: finalmente si può programmare senza avere paura del domani:
“Esattamente. Questa è una squadra che è al suo settimo anno nella società. Il Presidente Federico Grassi, Alfredo Amoroso, e il dottor Tavassi. Da quando è arrivato il nuovo amministratore delegato Alessandro Dalla Salda, proveniente dalla squadra di Reggio Emilia, dove è stato tantissimi anni, è iniziata una vera e propria programmazione societaria e dirigenziale. Non solo nell’aspetto sportivo. Investire in questo progetto è stato importantissimo per la famiglia Grassi: non solo Federico, ma anche il fratello Vito è stato molto presente all’interno della società. Come socio proprietario.
La società si è andata nel tempo, a strutturare nell’aspetto tecnico-sportivo. Ad esempio anche il settore giovanile che il Presidente Federico Grassi ha sempre sottolineato essere il vero vivaio del Napoli Basket. Pur essendo di parte, poiché faccio le telecronache del settore giovanile, devo dire che tale settore si sta andando sempre più strutturando. Il direttore dell’area sportiva Pedro Llompart è diventato anche il direttore dell’area sportiva anche del settore giovanile. Persone come Francesco Cavaliere stanno affiancando il coach. Per far crescere sempre di più il Napoli Basket".