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DA VERONA - Renica: "La gente inizia a uscire, qualcuno rischia fino a 5 anni di carcere"
08.04.2020 00:29 di Redazione
Preziosa testimonianza di Alessandro Renica che da Verona a Tuttonapoli.net ha raccontato: "Fino a una settimana fa sentivo almeno due ambulanze al giorno, adesso non c'è più traccia delle sirene. Qualche testa di cavolo c'è ancora e vi assicuro che presto i denunciati cominceranno ad aumentare". Perché? "Conosco la mentalità e so che con le belle giornate sarà dura per tutti restare a casa. Già qualcuno ha rimediato denunce e multe varie non rispettando le ordinanze e ora rischia fino a 5 anni di galera. Ma è giusto così, la gente non si rende conto. L'altro giorno mentre facevo la spesa sotto casa mia due persone sono state portate via d'urgenza, forse per essere ricoverati. Dobbiamo resistere ma noi siamo fortunati". Voi veronesi? "Sì, qui abbiamo in totale sette ospedali che si occupano solo del Coronavirus ed è tutto sotto controllo. Quando Brescia è stata attaccata, con metà dei medici intubati e posti pieni in terapia intensiva, molti li hanno portati da noi e per questo il numero dei contagi è aumentato. Ora la situazione sta lentamente migliorando".
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DA VERONA - Renica: "La gente inizia a uscire, qualcuno rischia fino a 5 anni di carcere"

di Napoli Magazine

08/04/2024 - 00:29

Preziosa testimonianza di Alessandro Renica che da Verona a Tuttonapoli.net ha raccontato: "Fino a una settimana fa sentivo almeno due ambulanze al giorno, adesso non c'è più traccia delle sirene. Qualche testa di cavolo c'è ancora e vi assicuro che presto i denunciati cominceranno ad aumentare". Perché? "Conosco la mentalità e so che con le belle giornate sarà dura per tutti restare a casa. Già qualcuno ha rimediato denunce e multe varie non rispettando le ordinanze e ora rischia fino a 5 anni di galera. Ma è giusto così, la gente non si rende conto. L'altro giorno mentre facevo la spesa sotto casa mia due persone sono state portate via d'urgenza, forse per essere ricoverati. Dobbiamo resistere ma noi siamo fortunati". Voi veronesi? "Sì, qui abbiamo in totale sette ospedali che si occupano solo del Coronavirus ed è tutto sotto controllo. Quando Brescia è stata attaccata, con metà dei medici intubati e posti pieni in terapia intensiva, molti li hanno portati da noi e per questo il numero dei contagi è aumentato. Ora la situazione sta lentamente migliorando".