Calcio
IL PENSIERO - Ordine: "Il Milan non è ancora una squadra, Napoli e Inter sono nettamente in prima fila"
31.07.2025 22:06 di Redazione

Franco Ordine, giornalista, nel suo editoriale per Milan News: “Il Milan di Allegri non è ancora una squadra. Non possono bastare un paio di amichevoli di alto livello per stabilirlo. E nemmeno le dichiarazioni convinte di alcuni esponenti (da ultimo proprio Rafa Leao che comincia a parlare da leader del gruppo) possono stabilire sulla carta il passaggio da un nucleo di talenti sparsi in un solido team calcistico. I motivi sono più di uno: 1) perché nel frattempo il mercato in entrata è solo all’inizio e quindi non c’è una definizione della rosa; 2) perché dagli arrivi successivi (a cominciare dal terzino destro più centrocampista e centravanti) dipenderanno le scelte definitive sul sistema di gioco. Sono poi molto… preoccupato per gli elogi che arrivano dalla “setta” mediatica che aveva eletto Max Allegri nemico pubblico numero uno del calcio italiano. Sono preoccupato perché mi sembra una virata furba in attesa di sparare a palle incatenate al primo risultato negativo. È infatti molto presto per indovinare quale sarà il futuro di questo Milan perché al momento Napoli e Inter -checché se ne dica- sono nettamente in prima fila alla partenza del prossimo campionato”.

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IL PENSIERO - Ordine: "Il Milan non è ancora una squadra, Napoli e Inter sono nettamente in prima fila"

di Napoli Magazine

31/07/2025 - 22:06

Franco Ordine, giornalista, nel suo editoriale per Milan News: “Il Milan di Allegri non è ancora una squadra. Non possono bastare un paio di amichevoli di alto livello per stabilirlo. E nemmeno le dichiarazioni convinte di alcuni esponenti (da ultimo proprio Rafa Leao che comincia a parlare da leader del gruppo) possono stabilire sulla carta il passaggio da un nucleo di talenti sparsi in un solido team calcistico. I motivi sono più di uno: 1) perché nel frattempo il mercato in entrata è solo all’inizio e quindi non c’è una definizione della rosa; 2) perché dagli arrivi successivi (a cominciare dal terzino destro più centrocampista e centravanti) dipenderanno le scelte definitive sul sistema di gioco. Sono poi molto… preoccupato per gli elogi che arrivano dalla “setta” mediatica che aveva eletto Max Allegri nemico pubblico numero uno del calcio italiano. Sono preoccupato perché mi sembra una virata furba in attesa di sparare a palle incatenate al primo risultato negativo. È infatti molto presto per indovinare quale sarà il futuro di questo Milan perché al momento Napoli e Inter -checché se ne dica- sono nettamente in prima fila alla partenza del prossimo campionato”.