In una lunga intervista ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”, l’ex Milan Andrij Shevchenko ha ripercorso con le sue parole il delicato momento rossonero. Il Milan che tanto tifa non sta vivendo infatti il miglior momento della sua storia, e il campione ucraino lo sa molto bene. Nel corso dell’intervista ha infatti detto la sua su squadra, società e allenatore.

L’ex giocatore ha così esordito nella sua intervista: “Milan? Non lo vedo molto bene. I risultati non aiutano e c’è un po’ di confusione e tanta polemica. Ne parlo da tifoso, da persona che vuole bene alla squadra. Si devono avere le idee più chiare“.

Ha poi continuato su un’eventuale ricostruzione dall’alto: “Non riesco a dare giudizi, ma mi sento solo di dare questo consiglio: guardare avanti e riuscire a migliorare la situazione. Anche il mio Milan ha passato un momento difficile, ma c’era Maldini che era un vero capitano. C’era anche Galliani, una grande figura che è sempre stata dietro a giocatori e allenatore”.

Shevchenko ha poi dato un giudizio sull’attuale allenatore rossonero: “Conceição sta cercando di salvare la stagione e di dargli una svolta. Ho allenato anche io, e so bene che un allenatore pensa solo al bene della squadra e della società. Si sacrifica. Credo nella professionalità di ogni allenatore. L’annata può essere ancora salvata: ogni minuto deve essere dedicato al Milan. In momenti così si deve essere più uniti possibile”. 

Quindi, ha parlato di ottimismo sulla ripresa del Milan in tempi brevi: “Bisogna costruire un progetto, nessuno ha la bacchetta magica. Sarebbe bello però avere un’idea precisa e sapere dove stiamo andando. Ibra? Si è preso una grande responsabilità e sta cercando di fare il possibile. Tiene tanto alla squadra“.