Stefano Pioli, tecnico del Milan, è intervenuto ai microfoni di SKY dopo la vittoria contro la Roma: “Ho detto alla squadra che non potevano essere due partite negative a toglierci le nostre convinzioni. Speravamo di fare meglio nelle ultime settimane, ma questa gara deve darci ancor più motivazioni anche se potevamo concretizzare meglio. Una vittoria importante e complimenti ai ragazzi. Mi aspettavo una prestazione di questo tipo da Tomori. Ha mostrato subito personalità e forza, e io sono convinto sempre che è il collettivo che permette al singolo di esprimersi al meglio. Alcuni errori fanno parte del nostro percorso di crescita, perché siamo ancora giovani e poco esperti. Stiamo facendo qualcosa di veramente importante con 17 punti in più dell’anno scorso e siamo quelli che hanno giocato di più fino ad adesso. Io non me lo dimentico. Per Rebic, Calhanoglu e Ibra si è trattato di problemi muscolari. Pare che siano tutti affaticamenti, domani li valuteremo. Critiche? Il calcio è strano. Se a inizio stagione ci avessero detto che oggi saremmo stati secondi, nessuno ci avrebbe creduto. Noi sappiamo da dove siamo partiti e quali sono i nostri obiettivi”.
di Napoli Magazine
28/02/2024 - 23:12
Stefano Pioli, tecnico del Milan, è intervenuto ai microfoni di SKY dopo la vittoria contro la Roma: “Ho detto alla squadra che non potevano essere due partite negative a toglierci le nostre convinzioni. Speravamo di fare meglio nelle ultime settimane, ma questa gara deve darci ancor più motivazioni anche se potevamo concretizzare meglio. Una vittoria importante e complimenti ai ragazzi. Mi aspettavo una prestazione di questo tipo da Tomori. Ha mostrato subito personalità e forza, e io sono convinto sempre che è il collettivo che permette al singolo di esprimersi al meglio. Alcuni errori fanno parte del nostro percorso di crescita, perché siamo ancora giovani e poco esperti. Stiamo facendo qualcosa di veramente importante con 17 punti in più dell’anno scorso e siamo quelli che hanno giocato di più fino ad adesso. Io non me lo dimentico. Per Rebic, Calhanoglu e Ibra si è trattato di problemi muscolari. Pare che siano tutti affaticamenti, domani li valuteremo. Critiche? Il calcio è strano. Se a inizio stagione ci avessero detto che oggi saremmo stati secondi, nessuno ci avrebbe creduto. Noi sappiamo da dove siamo partiti e quali sono i nostri obiettivi”.