Calcio
SERIE A - Sampdoria-Milan 1-4, rossoneri inarrestabili
29.07.2020 22:16 di Redazione Fonte: Sportmediaset

Il Milan conferma anche a Marassi il grandissimo momento di forma (38 punti in 18 gare nel girone di ritorno) e mette pressione alla Roma per il 5° posto che vorrebbe dire evitare i due turni preliminari di Europa League. Sin dalle prime battute è chiaro l'enorme divario tecnico e motivazionale tra le due squadre, con i rossoneri che spingono forte sull'acceleratore e nei primi 10' giocano un calcio davvero stellare. Ibra si prende il palcoscenico e mette subito la gara in discesa e ad ogni accelerazione gli ospiti arrivano in porta e creano pericoli. Se il passivo non diventa subito imbarazzante è anche merito di Falcone, al debutto in Serie A, e a qualche sbavatura di troppo in fase conclusiva. Lo svedese diverte e si diverte e attorno al lui la squadra gira a meraviglia, con Rebic e Saelemaekers padroni delle fasce e Calhanoglu imprendibile palla al piede. La Sampdoria vista nel primo tempo a Torino è lontanissima parente di quella odierna, svagata, senza anima e senza idee. La squadra di Pioli traballa solo a inizio ripresa, ma ci pensa Donnarumma a salvarla sulla punizione di Quagliarella. Scampato il pericolo, Ibra e Calhanoglu chiudono ogni discorso tra il 52' e il 58' con un gol e un assist a testa. Nella girandola di cambi, Ranieri pesca il jolly Askildsen, 19enne centrocampista norvegese che infila Donnarumma, bravo qualche minuto prima a parare un rigore all'argentino Maroni. In pieno recupero fa festa anche Leao. Questo Milan piace, fa divertire e Pioli ha già messo delle solide basi per il futuro.

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SERIE A - Sampdoria-Milan 1-4, rossoneri inarrestabili

di Napoli Magazine

29/07/2024 - 22:16

Il Milan conferma anche a Marassi il grandissimo momento di forma (38 punti in 18 gare nel girone di ritorno) e mette pressione alla Roma per il 5° posto che vorrebbe dire evitare i due turni preliminari di Europa League. Sin dalle prime battute è chiaro l'enorme divario tecnico e motivazionale tra le due squadre, con i rossoneri che spingono forte sull'acceleratore e nei primi 10' giocano un calcio davvero stellare. Ibra si prende il palcoscenico e mette subito la gara in discesa e ad ogni accelerazione gli ospiti arrivano in porta e creano pericoli. Se il passivo non diventa subito imbarazzante è anche merito di Falcone, al debutto in Serie A, e a qualche sbavatura di troppo in fase conclusiva. Lo svedese diverte e si diverte e attorno al lui la squadra gira a meraviglia, con Rebic e Saelemaekers padroni delle fasce e Calhanoglu imprendibile palla al piede. La Sampdoria vista nel primo tempo a Torino è lontanissima parente di quella odierna, svagata, senza anima e senza idee. La squadra di Pioli traballa solo a inizio ripresa, ma ci pensa Donnarumma a salvarla sulla punizione di Quagliarella. Scampato il pericolo, Ibra e Calhanoglu chiudono ogni discorso tra il 52' e il 58' con un gol e un assist a testa. Nella girandola di cambi, Ranieri pesca il jolly Askildsen, 19enne centrocampista norvegese che infila Donnarumma, bravo qualche minuto prima a parare un rigore all'argentino Maroni. In pieno recupero fa festa anche Leao. Questo Milan piace, fa divertire e Pioli ha già messo delle solide basi per il futuro.

Fonte: Sportmediaset