In Evidenza
DA MILANO - Parisio: "L'Inter è una squadra verticale, diversa dal Napoli di Spalletti"
16.03.2024 13:27 di Redazione

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gianni Parisio, giornalista di passioneInter.

 


Crede che Napoli e Inter possano risentire delle scorie dell’eliminazione europea?


“Entrambe arrivano da una eliminazione in Champions dopo gare che avrebbero potuto giocare meglio. L’Inter ha avuto un cedimento sia mentale che fisico. Per quanto riguarda il rischio di avere scorie, non sono pienamente d’accordo. C’è da considerare il percorso dell’Inter e la squadra, da gennaio, ha perso soltanto la gara contro i Colchoneros. C’è stato qualche errore di lettura anche nella gestione dei cambi e i calci di rigore non sono stati d’aiuto all’Inter. Ci si conferma tanto sul penalty calciato da Lautaro, ma c’è stato anche quello di Sanchez, il secondo. L’Inter può leccarsi le ferite soprattutto per le tante occasioni fallite. Domani ci sarà, come annunciato dalla Curva, una grande accoglienza alla squadra. L’Inter dovrà cercare di guadagnare i tre punti contr gli azzurri soprattutto dal punto di vista morale”

 


In molti parlano del dualismo tra il Napoli della passata stagione e l’Inter di oggi. Lei come si esprime?


“Sono due squadre diverse, il Napoli dello scorso anno era una macchina perfetta, l’Inter di oggi è più verticale. La formazione di Spalletti sembrava muoversi in blocco come alla Playstation. Sarebbe stato bello vederle sfidarsi in una lotta più aperta. Entrambe hanno scavato un solco in campionato e hanno goduto di ottime individualità. Fare dei paragoni, però, non sarebbe opportuno. Restano due grandissime squadre”

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
DA MILANO - Parisio: "L'Inter è una squadra verticale, diversa dal Napoli di Spalletti"

di Napoli Magazine

16/03/2024 - 13:27

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gianni Parisio, giornalista di passioneInter.

 


Crede che Napoli e Inter possano risentire delle scorie dell’eliminazione europea?


“Entrambe arrivano da una eliminazione in Champions dopo gare che avrebbero potuto giocare meglio. L’Inter ha avuto un cedimento sia mentale che fisico. Per quanto riguarda il rischio di avere scorie, non sono pienamente d’accordo. C’è da considerare il percorso dell’Inter e la squadra, da gennaio, ha perso soltanto la gara contro i Colchoneros. C’è stato qualche errore di lettura anche nella gestione dei cambi e i calci di rigore non sono stati d’aiuto all’Inter. Ci si conferma tanto sul penalty calciato da Lautaro, ma c’è stato anche quello di Sanchez, il secondo. L’Inter può leccarsi le ferite soprattutto per le tante occasioni fallite. Domani ci sarà, come annunciato dalla Curva, una grande accoglienza alla squadra. L’Inter dovrà cercare di guadagnare i tre punti contr gli azzurri soprattutto dal punto di vista morale”

 


In molti parlano del dualismo tra il Napoli della passata stagione e l’Inter di oggi. Lei come si esprime?


“Sono due squadre diverse, il Napoli dello scorso anno era una macchina perfetta, l’Inter di oggi è più verticale. La formazione di Spalletti sembrava muoversi in blocco come alla Playstation. Sarebbe stato bello vederle sfidarsi in una lotta più aperta. Entrambe hanno scavato un solco in campionato e hanno goduto di ottime individualità. Fare dei paragoni, però, non sarebbe opportuno. Restano due grandissime squadre”